Serie Bwin: Torino fermato dalla pioggia. Brescia e Padova volano; Crotone e Nocerina all’ultimo respiro
Il pomeriggio della serie Bwin si anticipa di un giorno a causa delle incombenti festività pasquali.
Due gli anticipi delle 15.00.
A Brescia, i padroni di casa battono 2-1 il Verona, in una sfida importantissima per i piani alti della classifica; i padroni di casa affossano gli scaligeri con le reti di Daprelà e Cordova, alle quali aveva cercato di rispondere Berrettoni con il momentaneo pareggio; le Rondinelle volano cosi a 53 punti, mentre gli ospiti non approfittano dello stop inflitto nella serata di ieri dal Varese al Pescara.
In contemporanea, la vittoria roboante della Juve Stabia, con un 3-0 a domicilio, in quel di Vicenza; anche qui una vittoria fondamentale in chiave salvezza per gli ospiti che possono ritenersi ormai, ad un passo da quel miracolo che è la permanenza in serie B.
L’autorete di Augustyn e la doppietta sopraffina di Sau, affondano i padroni di casa, di nuovo invischiati nelle retrovie e nella lotta per non retrocedere.
Alle 19.00 andava invece di scena il big match tra Torino e Reggina.
Un match che vede il suo inizio ma non, per il momento, la sua fine; la partita dell’Olimpico viene, infatti, sospesa all’intervallo, a causa della copiosa pioggia che scendeva sul capoluogo piemontese.
Nei primi 45′, i padroni di casa erano passati in vantaggio con una rete del centrale difensivo Glik, al quarto d’ora; un vantaggio che dovrà essere ribadito e conservato in data da destinarsi.
In vetta, cosi, l’unica squadra a fare un passo, anche se minimo, è il Sassuolo che porta a casa un punto, grazie al pareggio a reti bianche uscito dal derby emiliano contro i cugini del Modena.
A dirla tutta, ai punti avrebbero meritato qualcosa in più proprio i canarini, ma né Di Gennaro da una parte, né Sansone, al rientro, dall’altra, sbloccano il risultato, e lo 0-0 finale fa contente entrambe le squadre.
Colpo esterno, fondamentale nella corsa ai playoff, per il Padova che s’impone al ‘Picchi’ di Livorno con la doppietta di capitan Bovo, scavalcando, cosi, di nuovo, il Varese.
Gli amaranto ci hanno provato fino alla fine ad impensierire Perin, ma la rete di Salviato, che aveva stabilito il momentaneo pareggio, non è servita a garantire il pareggio finale.
In una serata in cui le emozioni non arrivano dalla vetta della classifica, ecco attrezzarsi le squadre di coda per far saltare dalle sedie i deboli di cuore.
Parliamo di Nocerina e Crotone.
I campani sono protagonisti dell’ennesima rimonta che si compie nei minuti finali; passati in svantaggio con la rete di Maccarone nel primo tempo, ed aver rischiato il doppio svantaggio in più occasioni, i rossoneri ribaltano la situazione in soli dieci minuti.
Di Maio prima e Merino poi, su rigore, garantiscono i tre punti ai padroni di casa; se pure la salvezza non dovesse arrivare, alla squadra di Auteri non si potrà davvero rimproverare nulla, visto che al ‘San Francesco’ le partite sembrano non finire mai.
A fare le spese dei calabresi, è invece la Sampdoria, che veniva da un’ottima striscia di risultati positivi, con le ultime due vittorie di fila.
Allo ‘Scida’, decide un episodio nel recupero; dopo una gara sostanzialmente in equilibrio, infatti, la rete decisiva arriva a trenta secondi dalla fine con Eramo; la superiorità dei padroni di casa era venuta concretizzandosi quando, a circa mezz’ora dalla fine, i blucerchiati erano rimasti in dieci per l’espulsione di Berardi, una inferiorità numerica che fermerà la rincorsa playoff della squadra di Iachini.
Vittoria importanti in ottica salvezza anche per il Cittadella che batte il Gubbio per 2-1.
Le reti di Di Nardo e Di Roberto, nel primo tempo, bastano ai padroni di casa per aggiudicarsi i tre punti e rendere amaro l’esordio sulla panchina dei biancoblu per Luigi Apolloni.
La rete degli ospiti, con Mario Rui, serve infatti solo per le statistiche.
Importante cosi come il gol di Gerardi che, ad Ascoli, consegna la vittoria ai padroni di casa, sfruttando un cross al bacio di Soncin.
La reazione dell’Albinoleffe è poca cosa, e si estingue definitivamente con l’espulsione di Cisse, non riuscendo ad evitare la sesta sconfitta consecutiva.
Pareggio a Bari, dove i padroni di casa replicano nella ripresa con un gol di Galano, appena entrato in campo, al gol siglato dagli ospiti con Alfageme, nel primo tempo.