La cura Cosmi funziona, il Lecce ci crede

Da quando è arrivato al Via del Mare è cambiato tutto.

Vittorie di prestigio contro squadre superiori, ma solo sulla carta. Ultima in ordine cronologico quella di ieri contro il Catania, ma andando a ritroso nel campionato si pensa alla vittoria in casa per 1 a 0 contro l’Inter, il 4-2 sempre casalingo con la Roma, lo 0-1 esterno sul campo della Fiorentina, e via discorrendo. Nella prima parte della stagione, con Di Francesco in panchina, i salentini erano destinatiCesena. Serse Cosmi, però, gli ha ridato la cattiveria giusta facendo emergere anche i singoli. Esempio lampante sono i vari Cuadrado e Muriel, di proprietà friulana, che hanno dato quel qualcosa in più che ha fatto si che la quota salvezza aumentasse. Il Lecce offre spettacolo e giocate in velocità degno di una squadra che lotta per ben altri obbiettivi, con un Di Michele che (forse) è tornato quello dei tempi del Torino, un Giacomazzi sempre più leader e che forma, con Blasi, una vera e propria diga in mezzo al campo. Un battitore di punizioni che non ti aspetti, Brivio, che quest’anno ha già segnato ben due (strepitosi) gol su punizione. Unica nota stonata è il ritorno, alquanto inutile e sterile finora, di Bojinov. Il bulgaro non è riuscito finora a dare una mano alla squadra giallorossa ma, con sei partite ancora da giocare, tutto è possibile. Un plauso a questa squadra che sembrava destinata alla gogna, ma che con forza e decisione ha saputo reagire, e ora si trova a soli 2 punti dal Genoa quartultimo. Come già detto proprio dal mister ai margini della vittoria di ieri: “Abbiamo alzato la quota salvezza”. Proprio per questo il Lecce vuole salvarsi, perchè per quanto visto nella seconda parte di stagione se lo merita, eccome. Domenica, in casa, ci sarà un Napoli a pezzi, moralmente e fisicamente, il Lecce proverà ad approfittare di questa situazione per portare a casa altri 3 punti importantissimi in questa lotta per la salvezza sempre più avvincente.