Amauri e il gol di mano: a Palermo tutti contro di lui! Mutti: “Avevo il sangue agli occhi”

A Palermo nessuno ieri, durante la partita tra i rosanero e la Fiorentina, poteva credere a quello che stava accadendo in campo nei minuti finali: un ex amatissimo dalla città siciliana, ovvero il brasiliano Amauri, aveva appena segnato un gol palesemente irregolare, con un colpo di mano evidentissimo.

Un brutto gesto, sicuramente antisportivo, aggravato dal fatto che il gol stava per essere convalidato dalla terna arbitrale: i giocatori della Fiorentina sono andati subito ad abbracciare il proprio compagno, che senza l’intervento del guardalinee,  non avrebbe ammesso la scorrettezza. Il giocatore si è poi scusato a fine partita, ai microfoni di Sky, affermando: “Avevo i crampi, non sono riuscito ad arrivare su quel pallone e allora l’ho preso con la mano. Se l’arbitro me lo avesse chiesto avrei sicuramente detto che non era gol.” Frasi che hanno peggiorato forse la situazione imbarazzante che si era venuta a creare: sia l’allenatore dei rosanero Bortolo Mutti che i giocatori, alcuni dei quali suoi ex compagni, non hanno accettato le scuse di Amauri. E a Palermo, sui vari siti e blog siciliani, infuria la rivolta contro il brasiliano, che adesso è visto come un traditore. Bortolo Mutti, ai microfoni di Radio1, ha usato parole molto dure nei suoi confronti: “Avevo il sangue agli occhi, così come i miei giocatori, per l’ingiustizia che stavamo subendo. Amauri ha sbagliato, non ha collaborato e non ha aiutato la terna arbitrale in questo caso. Viviano nel primo tempo ha ammesso di aver toccato il pallone, facendo sì che l’arbitro concedesse un angolo alla Fiorentina, Amauri invece si è fatto travolgere dai suoi compagni, per fortuna che la cosa è finita lì. Non mi è piaciuta la sua esultanza.” A difendere Amauri ci ha pensato il suo allenatore Delio Rossi: “Sapete che è stato vinto anche un mondiale con un famoso gol di mano e quella è stata etichettata come la furbata più grande del mondo. Se mi fosse capitato contro mi sarei arrabbiato, è normale. L’arbitro ha visto, Amauri si è poi scusato, è stato ammonito, domenica tra l’altro sarà squalificato, che altro dobbiamo fare, fucilarlo?”