Juve, è ora di mercato: da Destro a Pazzini, passando per Jovetic, ecco i possibili rinforzi del futuro

La Juventus di Antonio Conte è aritmeticamente qualificata per la prossima Champions League. Ai dirigenti bianconeri, già al lavoro sul mercato da parecchie settimane, spetta ora l’incombenza di puntellare la rosa, specie nel reparto avanzato, in vista della partecipazione alla massima competizione europea.

Uno dei principali obiettivi per l’attacco sembrava essere Didier Drogba, in scadenza di contratto con il Chelsea; l’ivoriano, tuttavia, non rientra tra le prime preferenze di Conte, cui piacciono invece molto giovani come Destro e Muriel, che negli ultimi tempi stanno risvegliando le attenzioni di diversi club europei. La società, in ogni caso, sta valutando anche Gaston Ramirez del Bologna, il quale ha già lasciato intendere di mantenere le porte aperte per un possibile trasferimento nella prossima stagione. Per farlo partire, però, i rossoblu chiedono non meno di 10 Milioni.
Se si parla invece di giocatori già fatti e formati, che non devono essere contemplati in progetti prospettici, ecco spuntare allora i nomi di Jovetic e Pazzini. Il montenegrino, classe ’89 ma già considerato un top player, è stato indicato come il miglior candidato a diventare l’erede di Del Piero, ma la Fiorentina l’ha blindato proprio di recente fino al 2016; i viola tuttavia sono molto interessati da diverso tempo a Quagliarella, e potrebbero anche sedersi al tavolo con la “Vecchia Signora” per avviare una trattativa. Il “Pazzo”, invece, è ben voluto da Marotta e Paratici, che conoscendo personalmente il giocatore col quale hanno avuto un trascorso comune alla Sampdoria, sanno già quello che troverebbero; il nerazzurro, tra l’altro, non sta affatto brillando in questi mesi, e l’Inter, che punta ad una rivoluzione, non si farebbe troppi problemi a cederlo. Escludendo Van Persie, per il quale ci sono poche possibilità, il sogno bianconero rimane in ogni caso Cavani, ma vedere l’uruguayano allenarsi a Vinovo nei prossimi mesi è utopia: il Napoli è infatti fermamente intenzionato a non cedere nessuno dei tre tenori azzurri, dal costo alquanto proibitivo.