Top 5 gol 35a giornata
Gran bagarre in zona Champions: quattro squadre si dividono la terza piazza a quota 55, ma l’Inter di Stramaccioni e il Napoli sembrano avere una marcia in più in questo finale di stagione rispetto a Udinese e Lazio. In testa restano invariati i distacchi tra Juve e Milan, con i bianconeri che vedono lo scudetto molto, ma molto vicino. Top 5 gol di SoccerMagazine.it!
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5° posto – Ibrahimovic (2-0 al Siena): è bastato il ritorno in campo del “compagno di merende” Cassano per far tornare il sorriso allo svedese. E’ proprio un assist del barese ad aprire le porte alla prima rete di Ibra in questo match: potente sinistro sotto la traversa della porta difesa da Brkic.
4° posto – Nocerino (3-1 al Siena): numero 22 di maglia, come quello di Kakà ai tempi del Milan, e 10 gol in campionato, come nella prima stagione in maglia rossonera del brasiliano. Questo non per azzardare paragoni, ma per sottolineare quanto sia stato importante l’apporto di Nocerino alla causa rossonera, in una stagione in cui ha dovuto fare gli straordinari a causa degli infortuni dei compagni. Grande serpentina prima di concludere in rete a giro. Una rete alla Kakà!
3° posto – Cavani (2-1 alla Roma): il pareggio contro i giallorossi lascia più rimpianti che soddisfazione al Napoli. Tre punti lasciati andare così non sono facili da digerire, ma questa partita ha messo ancora una volta in luce l’immensa voglia che ha la compagine di Mazzarri di far parte ancora una volta dell’Europa che conta. Il gol del momentaneo vantaggio azzurro lo mette a segno il solito Cavani: dribbling a rientrare su Kjaer e conclusione a giro nell’angolo lungo.
2° posto – Vucinic (1-0 al Novara): Il “Gulliver” della Juve si conferma ancora una volta lui. Su punizione bassa di Pirlo (errore o schema, poco importa), basta un suo tocco di fino con la suola mancina, con palla che si infila sotto la traversa, ad aprire la strada ai bianconeri verso una vittoria facile solo all’apparenza.
1° posto – Zuniga (1-1 alla Roma): al colombiano la nuova collocazione piace e si vede. Più avanzato, e dunque più libero dalla fase di contenimento, l’esterno del Napoli punta più e più volte la porta, creando non pochi scompigli alla fragile difesa della Roma. La sua bordata da fuori, dal vertice sinistro dell’area di rigore e diretta sul secondo palo, gli vale il meritatissimo primo posto in classifica.