Cagliari-Juventus 0-2, le pagelle dei bianconeri
Gianluigi Buffon sv: Dopo l’errore contro il Lecce, torna il Buffon visto nelle ultime partite, inoperoso.

Leonardo Bonucci 6,5: Altra partita senza particolari grane, il Cagliari non si rende quasi mai pericoloso. Suo l’assist per il goal di Vucinic.
Andrea Barzagli 6,5: Limita le giocate di Pinilla e come Bonucci non soffre mai l’offensiva Cagliaritana.
Giorgio Chiellini 6,5: Prima della partita Conte chiedeva testa, cuore e gambe. Chiellini lo prende in parola e dove c’è lui non si passa, solita grinta.
Stephan Lichtsteiner sv: Esce al 25′ per infortunio, duro scontro aereo con Pinilla.
dal 25′ Martin Caceres 6,5: Non fa rimpiangere lo sfortunato Lichtsteiner, spinge sulla fascia, lotta su ogni pallone e mette palloni pericolosi in area con i suoi cross tesi. Va anche vicino al goal con un colpo di testa su calcio d’angolo.
Arturo Vidal 5: Prestazione in ombra per Vidal, ammonito ad inizio partita, non entra quasi mai in gara. Sostituito giustamente al 9′ da Giaccherini.
dal 9′ Emanuele Giaccherini sv: Entra al posto di Vidal ma per lui pochi spunti.
Claudio Marchisio 6: Buona partita per Marchisio, solita corsa, solita grinta e tanto cuore.
Andrea Pirlo 6,5: La palla fra i suoi piedi è in cassaforte, metronomo di centrocampo. Sbaglia qualche passaggio semplice ma il centrocampo è completamente suo.
Simone Pepe 6: Rientra dall’infortunio e parte titolare, va vicino al goal in diverse occasioni ma non spinge a dovere sulla fascia di competenza. Generoso.
Alessandro Matri 4,5: Assente per tutta la gara, non si rende mai pericoloso e non fa salire la squadra come dovrebbe. Al 26′ della ripresa Borriello prende il suo posto.
dal 26′ Marco Borriello sv: Entra al posto di Matri. Sul secondo goal bianconero sembra suo il tocco decisivo, ma non è cosi.
Mirko Vucinic 6,5: Parte a mille e sigla il goal, sempre imprevedibile. Nel secondo tempo si spegne.
Antonio Conte 9: La Juventus vince lo scudetto e gran parte del merito è suo. Questa Juventus ha il suo nome e la sua grinta, la sua voglia di vincere e la sua determinazione.
diciamo che una delle due squadre è entrata in campo e l’ha messa sull’agonismo..forse un pò troppo
continuando a rubare