Ascoli, il conto per il calcioscommesse è già stato pagato
Anche l’Ascoli Calcio rientra, ancora una volta, tra le numerose società coinvolte nella vicenda Scommessopoli e deferite quest’oggi dal Procuratore Federale Palazzi.
Intanto, dopo aver ricevuto la notifica, il Presidente Roberto Benigni ha commentato: “L’Ascoli calcio non ha nessuna colpa, abbiamo la coscienza a posto e sono assolutamente tranquillo. Ricordo soltanto che siamo già stati giudicati e puniti con una penalizzazione che per altro ritengo ingiusta; figuriamoci un’altra sanzione, sarebbe inaccettabile. Ci sono altre società che devono preoccuparsi più di noi. La squadra sta conquistando sul campo la salvezza e sono sicuro che continueremo a giocare in questo finale di campionato con determinazione e razionalità”. Successivamente è intervenuto sull’argomento anche l’Avvocato Proietti, difensore del club: “Aspetto di leggere le carte, l’accusa ha avuto molto tempo per formulare i deferimenti. Mi auguro che anche alla difesa sia concesso un beneficio simile. I prossimi passi? Nei primi giorni di agosto si terrà l’udienza della commissione disciplinare, forse il 2 o 3 agosto, mentre l’8 potrebbe essere emessa la sentenza di primo grado. Le sanzioni per i club vanno dall’ammenda alle penalizzazioni. Il club rischia da 2 a 6 punti (ma più verosimilmente saranno 3) di penalizzazione, anche se si tratterebbe di una cosa ingiusta, in quanto l’Ascoli verrebbe punito su una gara già indagata e per la quale il calciatore Vittorio Micolucci ha già precedentemente patteggiato”.