Atalanta, Marino sul calcioscommesse: “Non possiamo pagare per colpe non nostre”
L’Atalanta, già penalizzata di 6 punti per la stagione corrente, è stata deferita in merito all’inchiesta “Last Bet” della Procura di Cremona e potrebbe ricevere un’altra penalizzazione per la stagione 2012/2013.

Ecco il commento di Pierpaolo Marino, responsabile dell’area tecnica nerazzurra, su Twitter: “Una regola ingiusta ci costringe a trepidare ancora. Non possiamo pagare per anni per colpe non nostre”.
C’è però chi gli risponde che “la responsabilità oggettiva è uno dei capisaldi della giustizia sportiva. Forse è sbagliata, ma è una regola e va rispettata”.
“È vero – replica Marino –, è un caposaldo, ma nel caso di calciatori infedeli scommettitori occorre una più importante attenuazione di pena”.
Il direttore sportivo rivolge un pensiero anche al venticinquesimo anniversario del 10 maggio 1987, indimenticabile data del primo tricolore del Napoli: “Come potrei dimenticarlo? Sono pagine di storia e sono fiero di averle vissute in prima persona. Quello scudetto lo sento un po’ mio”.