Travaglio di nuovo contro Buffon: “Quando Svezia e Danimarca fecero 2 a 2 disse che era uno schifo”
Marco Travaglio attacca un’altra volta Gianluigi Buffon. Dopo aver scritto un articolo al veleno qualche giorno fa (clicca qui per leggere), il giornalista de “il Fatto Quotidiano” ritorna sulle dichiarazioni del Capitano azzurro riguardo gli accordi in campo (clicca qui per leggere).
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Nel numero de “l’Espresso” dell’8 giugno, nella sua rubrica “Carta Canta”, in un articolo dal titolo “Buono il biscotto (quando conviene)”, Travaglio rievoca il presunto accordo fra Svezia e Danimarca nell’Europeo del 2004 (già ricordato qui da soccermagazine.it). “Alla vigilia – scrive il giornalista – il portiere della Nazionale azzurra avverte: “Se fanno davvero 2-2, altro che Ufficio inchieste: direttamente le teste di cuoio in campo ci vogliono!”. Quella sera, sugli spalti di Oporto, le due tifoserie srotolano striscioni beffardi: “2-2 e ciao Italia”. In campo i calciatori scherzano sul pareggio annunciato e sugli italiani che sospettano il “biscotto”. Finisce puntualmente 2-2, dopo una partita molto combattuta, risolta però all’ultimo minuto con il gol dello svedese Jonson favorito da una mezza papera del portiere danese Sorensen“. Dopo l’eliminazione degli uomini di Trapattoni, “il più indignato è sempre il portiere: “Il 2-2 è uno schifo, uno scandalo a livello mondiale. E’ andato tutto come previsto, sono rimasto sorpreso e amareggiato: ha perso soprattutto lo sport. Provo vergogna, ma non per noi: per gli svedesi e i danesi. L’hanno fatta proprio sporca. Speriamo prima o poi di poter rendere pan per focaccia. E pensare che il calcio, non essendo solo soldi e business, dovrebbe dare insegnamenti ed esempi. Ma dopo questo pareggio che cosa penseranno i giovani? Che è giusto mettersi d’ accordo anche a 13 anni per vincere la coppa della parrocchia”. Riportando le ormai famose frasi dello juventino, il giornalista torinese le commenta così: “Ohibò: pareggiare per convenienza non è più uno schifo, una vergogna, una sconfitta dello sport, roba da ufficio inchieste, anzi da teste di cuoio? E, dopo queste dichiarazioni, che cosa penseranno i giovani? Che allora è giusto mettersi d’accordo anche a 13 anni per vincere la coppa della parrocchia?” Il pezzo si chiude riportando un vecchio episodio che coinvolge Zeman: “Nell’ultima giornata del campionato 2004-2005, il Parma pareggiò a Lecce 3-3: la Fiorentina si salvò e, dopo lo spareggio, il Bologna retrocesse. Molti giocatori leccesi, tra i fischi dei tifosi e gli urli dell’allenatore Zeman, s’impegnarono ben poco. Nel processo di Calciopoli, per quel biscotto, il tribunale di Napoli ha condannato i fratelli Della Valle, il designatore Bergamo e l’arbitro De Santis. Sentito come teste, Zeman ha spiegato: “Secondo me qualcuno del Parma ha pregato i miei giocatori di desistere, questo capita spesso. Ma salvare qualcuno per condannare un altro non è nella mia mentalità e quindi volevo che la mia squadra, che aveva giocato bene per un’ora, continuasse a giocare”. Sarà mica per questa mentalità deviata che Zeman non allena in serie A da dieci anni?“
STATTENE ZITTO COMUNISTELLO DA 4 SOLDI
ma nn rompere i coglioni sfigsto sei un travsglio
ma se è di destra…
Anche andare in vacanza coi mafiosi è uno schifo !!!
è uno schifo,è successo,succede e succederà…
non è che ha torto
Travaglio, che passa di differenza tra te e Abete?? Vi somigliate pure!!! E le cose che dici mi ricordano Zeman!!!
Da juventina dico che Buffon è un gran coglione (se è vero quello che dicono su di lui)!!!!
peccato che TRAVAGLIO sia attendibile e JUVENTINO per giunta.
travaglio è stato sempre tra i primi……. ridicoli nello schifo di televisione che abbiamo