Esclusiva-Dario Canovi: “Thiago Motta criticato da qualche incompetente. Destro-Insigne i migliori giovani”

Il decano dei procuratori italiani, Dario Canovi, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Soccermagazine.it. Vari gli argomenti trattati dal mercato alla situazione di calciatori come Destro, Nesta e Thiago Motta.

Si, sarà tendenzialmente statico, ma società come Inter, Roma, Juventus e altre minori come Sampdoria, Fiorentina, Torino dovranno fare qualcosa e lo faranno.

Tempo fa disse di aver proposto Piszczek a Roma, Juve e Inter. Dopo il buon europeo secondo lei lascerà il Borussia? Qual è più o meno il suo valore odierno?

Si è creata molta confusione in questa vicenda. Non ho mai proposto Piszczek ai club italiani, avevo ed ho il mandato solo per PSG e una società inglese. Non credo che il Borussia Dortmund lo lascerà andare se non per una cifra molto importante.

Lei conosce molto bene Nesta, dal 2006 ad oggi non c’è mai stata la possibilità che potesse tornare in Nazionale? Nel 2010 Lippi lo voleva fortemente.
Non sento Alessandro da anni, ma conoscendolo dico che difficilmente torna su una sua decisione. Quindi non ho mai pensato neanche per un attimo che potesse “cedere” alla tentazione di rivestire la maglia azzurra.

Roma, Juve e Inter sono piombate su Destro facendo aumentare considerevolmente il suo valore (più di 15 milioni). Non pensa si stia facendo troppo rumore per un ragazzo così giovane che in fondo ha fatto nell’ultima stagione 13 gol in 32 partite?

Assolutamente no. Credo che Destro sia l’attaccante italiano giovane più forte unitamente ad Insigne. A differenza di quest’ultimo però ha già dimostrato il suo valore in serie A.

Thiago Motta, suo assistito, è stato spesso criticato per le sue prestazioni non esaltanti in questo europeo, come sta vivendo questa situazione il ragazzo?

Non sono d’accordo sul giudizio su Motta. Non ci si può attendere da Thiago un grande movimento. E’ un centrocampista intelligente, che non perde e non spreca mai un pallone e che dà equilibrio, prestanza fisica ed intelligenza tattica a qualsiasi centrocampo. Se allenatori come Mourinho, Ranieri, Ancellotti, Prendelli etc lo ritengono insostituibile forse è giusto chiedersi se i giudizi che qualche tifoso e qualche incompentente “critico” danno non siano sbagliati e ingenerosi.

 
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