Udinese, sicura di continuare così?

Anche quest’anno, la società friulana smantella la squadra. Finora il presidente Pozzo ha avuto ragione: due qualificazioni ai preliminari di Champions Leagueconsecutive, seppur con interpreti diversi.

Lo scorso anno abbandonarono Inler, Sanchez e Zapata per far spazio a Danilo, Asamoah e Torje: grandi rivelazioni i primi due ma il terzo è stato spedito in Spagna, al Granada, con Floro Flores a fare esperienza. Com’è noto la famiglia Pozzo ha nelle sue corde un progetto giovane, destinato a rinnovarsi di anno in anno, ma questa volta non era meglio tenersi i gioielli e cercare di disputare (almeno) un preliminare dignitoso? Lo scorso anno accadde contro l’Arsenal, i friulani non avevano demeritato al cospetto di una delle corazzate d’Europa, anzi meritava il passaggio del turno. Ora, ad un anno di distanza, tutti si chiedono se la società abbia davvero qualche interesse ad andare avanti in Champions League e onorare l’Italia, vista anche la pessima condizione in cui ci troviamo nel ranking UEFA e il bisogno di punti per riottenere il 4° posto valido per l’Europa che conta (ricordiamo che nazioni come il Portogallo e la Russia sono vicinissime a noi). Se neanche quest’anno non avremo almeno 3 squadre in Europa, forse nella stagione 2015/2016 potremo perdere un altro posto Champions a cospetto di una delle due nazioni citate prima. Finora, la società di Giampaolo Pozzo ha venduto Handanovic, Isla, Asamoah, Torje e Floro Flores. In lista di partenza di sono Danilo e Benatia (richiesti da mezza Europa), Armero e Cuadrado promessi al Napoli. Per il bene dell’Italia, quindi, una domanda è lecita: “Udinese, sicura di continuare così?”.