Premier: lo United convoca Welbeck. Defoe partente. Su Kolarov diverse italiane. Rodallega niente Everton

Con il mercato in pieno sviluppo le società inglesi si danno da fare.

Sopratutto il Tottenham che oltre a comprare sta facendo cassa. In partenza oltre Van der Vaart anche l’attaccante Defoe. Per la punta è arrivata un’offerta del Reading che ha messo sul tavolo 5 milioni di sterline. L’inglese nella sua seconda presenza negli Spurs ha totalizzato, dal 2009, 89 presenze mettendo a segno 36 reti. Per il centrocampista olandese invece si prospetta un’avventura in Arabia. C’era stato un interessamento dell’Amburgo ma la trattativa è fallita. Il suo agente ha già preso contatti con dei club dell’Arabia che sarebbero disposti a pagare un ingaggio di 70 mila sterline a settimana.

 

Altro giocatore molto seguito sopratutto in Italia è Kolarov. L’ex Lazio non è sul mercato ma davanti a una buona offerta potrebbe partire. Il giocatore non è stato molto impiegato negli ultimi anni dal tecnico Roberto Mancini con il quale ci si aspetta un chiarimento a breve per poter decidere sul prossimo futuro. Alla finestra, aspettando novità, ci sono le 3 big italiane: Milan, Juventus e Inter. Il terzino arrivò al Manchester City per 18 milioni di sterline nel 2010. Ora potrebbe partire per 10 milioni.

 

Lo United è alle prese con il rinnovo del contratto di Welbeck. Il titolare inglese sta vivendo l’ultimo anno di contratto con i Red Devils e ha chiesto il prolungamento con un cospicuo aumento. Le due parti si sono già incontrate e per ora l’accordo non si riesce a trovare. Ferguson ha fissato altri colloqui con il ragazzo e il suo entourage. La richiesta dell’attaccante sarebbe di circa 830 mila sterline in più rispetto al contratto attuale. Si arriverebbe così a circa 3 milioni annui.

 

Infine sfuma Rodallega per l’Everton. L’attaccante colombiano era molto vicino al club di Liverpool ma tutto è stato bloccato dall’allenatore. Il problema principale è stato l’ingaggio. Il giocatore aveva avanzato una richiesta di 70 mila sterline settimanali per arrivare a più di 3 milioni annui. Proposta che ha fatto saltare tutto, portando i Toffees a guardare altrove.