Tassa sul calcetto, ecco la nuova mossa anticrisi!
Far pagare una tassa a chi gioca a calcetto. Questa la notizia che giunge dall’Inghilterra, e riportata dal Daily Telegraph.
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Una tassa di circa 100 sterline annue per le classiche partite 5 contro 5 tra amici. Ciò preoccupa specialmente da un punto di vista salutare, visto che gli inglesi sono uno dei popoli più pigri d’Europa (peggio di loro solo maltesi e serbi), ed il calcetto aiuta a diminuire questa statistica. Se quest’aumento, proposto da David Gauke, ministro del tesoro inglese, dovesse diventare effettiva, la statistica potrebbe diventare preoccupante, così come sostiene Tom Fray, del National Obesity Forum: “Nonostante il governo stia puntando molto sullo sport, e quest’anno avremo persino le Olimpiadi, la popolazione inglese è più grassa di otto anni fa. Il calcetto si tratta di un’attività importante per correre e bruciare calorie, ma la tassa potrebbe far desistere coloro che praticano questo sport. Dopo le Olimpiadi, occorre che il governo investa anche su questo“. Il noto quotidiano inglese ha persino indetto una petizione per impedire l’entrata in vigore di tale tassa. E speriamo che dall’Italia non si ispirino, visti i dati preoccupanti che riportano che sempre meno bambini fanno sport, dai sei anni in su. Anche il Dr. Marco Cardinale, italiano, ma presidente dello studio di Scienza e Ricerca dello Sport del Comitato Olimpico Inglese, è a favore dell’abolizione di tale legge: “Il calcetto, oltre un grande valore salutare, ne ha uno anche sociale. Ci aiuta a togliere i ragazzi dalla strada, e a farli “sfogare” attraverso un divertimento, che insegna loro anche buoni valori“. E quindi God save the five-a-side , almeno quello…
levate quest’articolo prima che a Monti vengano strane idee…
che balla