Catania 7068, crollo abbonamenti invertito
CATANIA – Un segnale importante per la società del presidente Pulvirenti che, a pochi mesi dal cambio al timone tra Lo Monaco (già ex del Genoa, ndr) e Gasparin, riscuote rinnovato e rimpinguato consenso da parte dei propri sostenitori, evidentemente entusiasti della nuova politica e delle nuove maniere promosse dal nuovo amministratore delegato e direttore generale.
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Sono i 7068 abbonamenti rinnovati al termine della fase di prelazione (comprensiva della due giorni, terminata oggi, dedicata al cambio di posto) a far sorridere in quel di Torre del Grifo, sede sociale dei rossazzurri. Gli sconti sulle tessere, quanto più le agevolazioni per le famiglie e le nuove strategie di comunicazione varate dalla società hanno raggiunto e convinto un numero maggiore di abbonati rispetto a quanto non avessero fatto vecchie parole e metodi nella scorsa stagione.
Il club etneo, che si attendeva in prelazione una “mortalità” del circa il 30% rispetto al numero complessivo degli abbonati (9206) della scorsa stagione, deve rivedere al rialzo anche le proprie stime sul dato finale che, trascinato dagli incentivi per le famiglie (gratuito il terzo abbonamento per facenti parti del medesimo gruppo famigliare) potrebbe tornare al di sopra di quota 10.000, quella tanto agognata dal diggì Gasparin che, in sede di presentazione della campagna abbonamenti in corso ebbe a dire: “In comprensorio popoloso ed appassionato come Catania, una quota di abbonati inferiore a 10.000 merita un’attenta riflessione. Il nostro obiettivo, le nostre strategie, sono orientate a riportare questo dato ad una quota coerente con le potenzialità del comprensorio”.
La strada pare quella giusta..