Italia-Inghilterra 1-2, le pagelle degli azzurri: Destro ben inserito, ma ci sono incertezze
La sconfitta in amichevole contro l’Inghilterra ha inaugurato il cammino dell’Italia verso i Mondiali di Brasile 2014. Vediamo dunque le pagelle degli azzurri:
Balzaretti 5+: La condizione fisica non era dalla sua parte, ma va premiata comunque la volontà di esserci e di imporsi. Non riesce mai in una discesa e appare visibilmente imballato (dal 46′ Peluso 7-: Grande personalità e dinamismo, sfiora anche il goal. Preciso ed attento, rischia di spodestare sul serio qualcuno sulla corsia sinistra).
Ogbonna 7+: Si muove bene e gioca d’anticipo leggendo egregiamente le azioni avversarie. E’ il leader del reparto. Buone indicazioni per Prandelli.
Astori 5,5: Nel primo tempo si segnala perlopiù per una buona chiusura su Lampard al limite dell’area, ma nel complesso non risulta molto affidabile, a dispetto della sua solita qualità. Più confusionario che solido.
Abate 6+: Spinge con autorità e determinazione, seppur con poca fortuna nelle concretizzazioni (dall’86’ Schelotto s.v.).
De Rossi 6,5: Rimane il punto di riferimento del centrocampo che vede nel capitano azzurro il cuore di tutta la squadra. Trova a dovere il goal che gli era mancato nei primi minuti dei quarti di finale agli Europei.
Nocerino 5: Parte benino, finisce maluccio ritrovandosi avulso dal contesto.
Aquilani 5: Macchinoso, prevedibile, poco funzionale alla manovra. La maglia numero 10 in versione Mundial ’82 meritava più gloria, anche se già illo tempore fu indossata dalla semplice riserva Beppe Dossena, mai scesa in campo in Spagna (dal 68′ Poli: Si arrabatta senza costrutto).
Diamanti 7+: Il talento nascosto della Nazionale. Come tocca palla inventa qualcosa, animando intelligentemente ogni proiezione offensiva da qualsiasi posizione. Insidioso anche da fermo. Zitto zitto… (dal 59′ Verratti 5,5: Oscurato, nonchè sfortunato in occasione del goal mancato)
El Shaarawy 6: Prova non esaltantissima per il “Faraone”, che agendo sull’esterno non riesce però a partecipare al gioco in avanti come vorrebbe (dal 59′ Gabbiadini 5,5: Non riesce ad entrare propriamente in partita, anche per via del momento non facile. Esordio un po’ infelice).
Destro 7: Lodevole dal punto di vista tattico, si ritrova con diversi palloni interessanti. Sfrutta la sua stazza tutt’altro che imponente nel migliore dei modi. L’impressione è che possa rivelarsi un elemento interessante sia per l’Italia sia per la Roma di Zeman (dall’80’ Fabbrini s.v.).
Senza gli juventini l’italia perderebbe sempre