Ha un attacco di cuore in campo, continua a giocare, festeggia con una birra, prima della scoperta del male
Incredibile storia accaduta durante l’incontro della Sussex County Football League (nono livello della piramide calcistica inglese) tra Uckfield e Lingfield.

Il trentaduenne difensore del Lingfield, Danny Oakins, è il protagonista della vicenda: disputa una gran partita, soprattutto nel secondo tempo, con la sua squadra che vince per 4-2 e festeggia al termine della gara a suon di birre. Al ritorno a casa, la sorpresa: Oakins non si sente bene, ha il respiro affannoso, decide così di recarsi in Ospedale, dove i medici gli diagnosticano un attacco di cuore, presumibilmente nell’intervallo della partita disputata quel giorno. Un attacco leggero, ma comunque un attacco di cuore, che lo tiene ancora in ospedale per gli accertamenti di rito. Il tutto tra lo stupore dell’allenatore: “I dottori ritengono che l’attacco sia occorso al giocatore durante l’intervallo. La cosa incredibile è che ha giocato meglio nella ripresa. Ha continuato a giocare, ed è persino venuto nel dopo gara a bere una birra con noi. Ha confidato a un suo compagno di avere qualche problema a respirare, ma certamente non sapeva che stava avendo un attacco di cuore“, sia dei compagni: “Solo quando mi ha chiamato domenica per dirmi che era in ospedale mi sono reso conto della serietà dell’accaduto, si lamenta sempre durante le partite, ma non per questo genere di cose!“.
Fortunato. Ha avuto sicuramente un attacco pilota anginoso, e comunque è molto vago dire “attacco di cuore”. Anche una crisi di fibrillazione atriale ti fa sentire stanco, ma potrebbe anche risolversi spontaneamente.