Pazzini: “Milan, sono pronto! Voglio tornare a fare goal e ad essere l’attaccante che ero. Inter? Non mi aspettavo certe scelte. A Cassano ho detto…”

E’ già carico Gianpaolo Pazzini. Il nuovo attaccante rossonero, presentato oggi in conferenza stampa, ha fatto il punto sul suo trasferimento in rossonero e ha parlato, tra le altre cose, della conclusione del suo rapporto con l’Inter.

Ecco le sue dichiarazioni: “Il Milan? La trattativa è stata molto veloce. Le prime sensazione sono buone, gioco in una squadra che sta al top. Conosco molti dei miei nuovi compagni, ci sono i presupposti per fare bene. Sono cambiati tanti giocatori, non ci sono più i senatori. Ma per noi rappresenta una bella sfida quella di giocare in questa squadra. Motivato? Certo che lo sono, anche perché la scorsa stagione non è andata come volevo. Voglio fare gol e tanti punti per la squadra. Sono nell’età giusta per confermare quanto di buono fatto in passato. Pronti via e alla prima di campionato c’è già la Samp, tua ex squadra. Posso dare tanto entusiasmo, sono stato tanto fuori. Sono professionista, ci terrei a partire bene con la Samp nonostante il rapporto e l’affetto che ho con il popolo sampdoriano. Dichiarazioni all’Inter? Ho detto quello che pensavo, non mi aspettavo quelle scelte da parte dell’Inter. Magari alcune domande andavano poste all’Inter. Il giorno prima della presentazione mi era stato comunicato che ero fuori dai piani dell’Inter, io ho ritenuto giusto dire quello che pensavo. Io il nuovo Inzaghi? Spero di fare anche solo la metà di quello che ha fatto Pippo. Cassano? E’ un giocatore molto importante. Con lui ho scherzato a proposito del nostro scambio, gli ho detto: “Hai visto? Servo sempre io per farti andare in prima pagina…” Non so cosa gli sia successo, il perchè del suo malumore. Penso che sia lui a dover spiegare. Allegri? Ha vinto uno scudetto, sono sicuro che saprà come gestire tutte le diverse situazioni. Montolivo? E’ contento, ci conosciamo fin da bambini. Siamo come eravamo 10 anni fa, speriamo entrambi di toglierci tante soddisfazioni. Nazionale? Ora non ci penso. Le mie attenzioni sono solo sul Milan adesso, so che devo far bene qui per poter tornarci. Kakà? La società sta facendo le proprie scelte, ma ci sono già dei giocatori importanti. Detto questo, Kaka resta un campione assoluto. Carriera? Sono contento di quello che ho fatto, mi sono tolto tante soddisfazioni. Sono ambizioso, spero di poter alzare qualche trofeo con la maglia del Milan.”