Samp, Maresca: “Bisogna puntare sui giovani. Con Ferrara stima reciproca”
Dall’inviato a Bogliasco-È il giorno di Maresca.
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Oggi la Samp decide di presentare il giocatore, arrivato a Genova ormai da diversi giorni. È ormai passato mezzogiorno quando il giocatore si presenta in sala stampa, accompagnato da Alberto Marangon, responsabile dell’ufficio stampa, e Pasquale Sensibile, direttore sportivo. L’ex Malaga esordisce così: “Ho voluto iniziare sin dall’inizio quest’avventura, voglio iniziare già da domani ad aiutare, giovani e mister.” Poi si passa alle domande:
Che idea ti sei fatto della Sampdoria e del reparto nel quale giocherai, il centrocampo?
Ero a Milano abbiamo fatto un ottimo risultato. Specie nel centrocampo vi sono diversi giocatori giovani, bisogna farli crescere.
E’ qualche anno che sei fuori dal campionato italiano, come pensidi ritrovarlo?
Sicuramente il calcio italiano è in difficoltà, ma si risolleverà. A livello personale l’esperienza all’estero mi ha aiutato a crescere. Sono a completa disposizione del mister per aiutare i giovani a crescere. Per la mia scelta è stato importante Ferrara, ma anche la voglia di portarmi a Genova di Sensibile
Come è stato ritrovarsi Ferrara come mister, anzichè come compagno?
Il fatto che un tuo ex compagno ti voglia poi anche quando diventa allenatore, è simbolo della stima che c’era già quando si giocava insieme. Il mister ha tutti i presupposti per fare bene. Vederlo come mio tecnico è un po’ strano, vuol dire che mi sto facendo vecchietto (ride, n.d.a)
Sei abituato a frequentare l’Europa, il sogno potrebbe essere ritrovarla subito?
Non mi piace illudere la gente, l’obbiettivo principale è vincere domani
SoccerMagazine chiede: Qualche tempo fa, su Twitter, scrivesti che, se fossi stato brasiliano saresti tornato in Italia da un pezzo. Pensi che la crisi possa eliminare questo malcostume?
(Sorride, n.d.a) Sicuramente penso che la strada giusta sia quella di puntare sui giovani, penso che sia giusto puntare su di loro, visto anche la crisi, appunto.
In chiave Siena, potrebbe distrarre la vittoria di Milano?
Sarebbe stupido, abbiamo vinto una partita, ce ne sono altre 37. Credo che nella prima partita di fronte al nostro pubblico, ci sia ogni presupposto per fare bene. Se dovessimo riuscire a vincere, i tre punti di Milano peserebbero ancora di più.
Per il derby hai studiato un esutlanza particolare?
Spero che il derby sia simbolo di grande civiltà, per migliorare la nostra immagine all’estero.
SoccerMagazine chiede: Visto che hai giocato all’estero, sapresti dirci com’è visto il nostro campionato, per esempio, in Spagna?
C’è grande rispetto per il nostro campionato all’estero. Gli ultimi episodi hanno però un po’ intaccato la nostra immagine. Spero ci risolleveremo.
Lui è davvero giovanissimo