Fiorentina-Catania 2-0: Jovetic e Toni trascinano i viola

Bella vittoria della Fiorentina, che conferma il buonissimo avvio di stagione liquidando con un secco 2-0 il Catania. Protagonista assoluto, manco a dirlo, Stevan Jovetic.

La sua ennesima grande prestazione è però “offuscata” dalla emozionante storia di Luca Toni: arrivato a sorpresa nell’ultimo giorno di mercato, Toni-gol va a segno pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, chiudendo di fatto il match. Nella prima frazione di gioco bisogna aspettare un quarto d’ora per il primo sussulto: Bergessio è bravissimo a liberarsi in area presentandosi a tu per tu contro Viviano, ma un miracoloso intervento di Tomovic evita il peggio. I viola rispondono con Cuadrado che, su suggerimento di Migliaccio manda a lato di destro. Viola che gestiscono a proprio piacimento il gioco, ma tutta la mole di gioco prodotta dai centrocampisti si perde negli ultimi 20 metri:  Jovetic e Ljajic sono troppo leziosi e di palle gol neanche l’ombra. Il Catania, dal canto suo, sfrutta il contropiede con i suoi guizzanti esterni e sul finire di tempo si rende pericolosissimo imbastendo un perfetto coast to coast che non viene concretizzato da Lodi. Sul finire di frazione lampo viola: Ljajic dalla linea di fondo serve Jovetic che con un rasoterra mancino fulmina Andujar. La ripresa si apre subito con i rossoazzurri pericolosi con un destro di Bergessio terminato a lato di poco. Spettacolare duetto tra Jovetic e Ljajic, con il montenegrino che scucchiaia un assist straordinario al serbo che prova il colpo sotto, ma Andujar gli dice di no. Al minuto 16 della ripresa il ritorno di Luca Toni . Neanche il tempo di mettere piede in campo che il campionde del mondo 2006 mette subito il suo sigillo , appoggiando in rete a porta sguarnita un assist di Jovetic: è delirio al Franchi, con la classica esultanza del bomber di Pavullo che torna a far roteare la mano intorno all’orecchio sotto la Fiesole. La Viola sale a 6 punti e si prepara alla difficile trasferta di Parma; il Catania resta a quota 4.