Auriemma: “Lavezzi? Operazione perfetta. Non segnava”

Raffaele Auriemma, telecronista ”fazioso” di Premium Calcio, raggiante per i 9 punti in 3 partite del ”suo” Napoli, riconosce i meriti dell’allenatore partenopeo, non rimpiange Lavezzi e crede nello scudetto:

“La garanzia è lui, il nostro allenatore.

Negli anni ha dimostrato la sua bravura nell’ottenere grandi risultati con rose discrete, ma non eccellenti. Sin dalla prima stagione, quando arrivò al posto di Donadoni, seppe cambiare i destini della squadra”.

Nostalgia di Lavezzi?

“La cessione di Lavezzi è stata un’operazione perfetta. L’argentino rimarrà sempre nel nostro cuore, ha dato tantissimo al Napoli, ma alla fine aveva un limite: non segnava. E’ stato venduto per 30 milioni, in questi giorni ho provato a chiedere ai tifosi se lo ricomprerebbero per la stessa cifra. Tutti mi dicono di no…”.

Ma i tifosi fino a qualche settimana fa la pensavano diversamente…

“Ho vissuto con loro un periodo di grande gelo. Mi imputavano di essere troppo garantista nei confronti di un Napoli che poteva sembrare ridimensionato dal mercato. Poi si è avuta la conferma che il progetto azzurro è vincente. Le due milanesi, con qualche anno di ritardo, stanno seguendo la linea tracciata dal nostro presidente con grande attenzione ai conti, ai bilanci”.

I nuovi acquisti ti convincono?

“Intanto una precisazione: il nuovo acquisto principale del Napoli si chiama Cavani. In molti non se rendono conto, ma il Napoli quest’estate ha di fatto riacquistato Cavani con il rinnovo del suo contratto. Ora devono presentarsi con 60 milioni se vogliono portarcelo via. Cavani è attualmente il più forte attaccante del mondo insieme a Falcao. E gioca con noi. Degli altri mi esalta Insigne: è proprio bravo, ha grandi numeri ed è già il nuovo idolo dei tifosi. Anche grazie a lui abbiamo dimenticato in fretta Lavezzi“.

Un Napoli da scudetto, allora?

“Ci manca qualcosa per essere stracompetitivi. Ad esempio un top player in difesa. Uno tipo Terry, Ivanovic, Chiellini. Ma siamo noi l’anti-Juve. E se i bianconeri dovessere pagare  l’avventura in Champions, che l’anno scorso ci è costata 7-8 punti, ne vedremo delle belle”.

E se non dovesse arrivare lo scudetto?

“Sarebbe già positivo riprendersi il posto in Champions. Con un occhio all’avventura in Europa League. Il Napoli è ormai maturo per fare risultati in campo internazionale. Il Napoli può provarci perché, a differenza degli anni scorsi, Mazzarri ha praticamente a disposizione due squadre. Le alternative ci sono per ogni ruolo: bisogna crederci”.