Campionato Primavera, Grassi dell’Atalanta squalificato dieci giornate per razzismo
Il razzismo è da tempo uno dei mali che affligge il calcio italiano ( e non solo) e così la Federazione ha deciso di applicare il pugno duro ogni qualvolta si presentasse un episodio di discriminazione,anche e , soprattutto, tra i giovani calciatori.

Ultimo avvenimento in ordine di tempo è quello che riguarda Alberto Grassi, centrocampista dell’Atalanta Primavera, allenata da Valter Bonacina. Il giocatore, nella partita contro il Verona (persa 1-0, ndr9), Grassi avrebbe riferito un epiteto non certo inoffensivo ad un avversario:”Alzati, vu’ cumprà“. Parole che sono costate non solo l’espulsione per il giovane giocatore, ma anche una pesante squalifica di 10 giornate. L’Atalanta, che ha varato un codice etico apposito per gli episodi di discriminazione commenta con amarezza:”La frase è stata pronunciata in risposta a una provocazione verbale, ma era assolutamente priva di cattiveria e tantomeno aveva un intento razzista, lo dimostra il fatto che ogni tanto il ragazzo rivolge lo stesso termine anche al compagno Bangal , ma in modo del tutto scherzoso, senza alcuna intenzione offensiva“, ha dichiarato Mino Favini, responsabile del settore giovanile. La società non farà ricorso. Per Grassi, vista la stangata, la stagione è praticamente finita, a meno che la squadra di Bonacina non arrivi in finale di campionato.