Baggio, Signori e Di Vaio: Bologna una seconda giovinezza. E se fosse così anche per Gila?
Estate 1997, Roberto Baggio è dichiarato finito, bollito, un ex calciatore.

Capello non lo vede più nel suo Milan, Ancellotti non lo vuole a Parma, “Il Codino” si appresta a vivere una stagione da comparsa, perdendo anche i Mondiali del ’98. Ma, quando tutto sembra finito, ecco che arriva il Bologna. Il numero 10 accetta, pronto ad affrontare una nuova vita, tanto da tagliarsi il codino. Mai scelta fu più azzeccata: 22 reti, record personale, e convocazione da parte di Maldini per Francia ’98. Il Codino è rinato.
Dicembre ’97. Beppe Signori lascia la Lazio, dopo sei lunghissimi anni, per accasarsi alla Sampdoria. Con la maglia blucerchiata sei mesi d’inferno: 17 presenze, 3 reti. L’estate successiva i biancocelesti allora lo cedono al Bologna: per l’ex capitano degli aquilotti sotto la Torre degli Asinelli saranno 6 anni da favola, che chiudono una carriera fantastica. Sì il giocatore giocherà ancora due anni all’Iraklis e al Sopron, ma Bologna è il giusto premio per un grande come Signori.
Agosto 2008. Di Vaio viene ceduto al Bologna per disperazione dal Genoa. Il giocatore non rientra più nei progetti di Gasperini. E anche per l’attaccante romano passare in rossoblù è un toccasana. In Emilia Marco Di Vaio segnerà 65 goal, diventando uno degli sportivi passati da Bologna, più importanti per la città.
Agosto 2012. Gilardino viene quasi cacciato da Genova, visto anche l’arrivo di Borriello. Si fa avanti il Bologna, che lo prende in prestito. La Serie A è avvisata…
ma chi sto paralitico!!?!?!?ma quando mai!!!
baggio, extraterrestre… Signori e di vaio, signori del calcio… X favore… Non confondiamo la merda con la cioccolata
gilardino ai suoi tempi era un grande attaccante, non ricordatevi solo le annate di merda
Attenti l’aria di bologna fara’ rinascere anche gilardino!
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