Cagliari: dopo gli scontri col Cesena arriva il Daspo per gli ultras!
Giunge tempestiva e rigorosa la decisione del procuratore di Cagliari, che in questi giorni ha accuratamente vagliato gli episodi e le dinamiche per potersi pronunciare in maniera definitiva sugli scontri dello scorso 11 gennaio.

L’aggressione subita presso piazza del Carmine dai tifosi del Cesena, importunati da un manipolo di ultras rossoblù, non poteva certo restare impunita: sono stati infatti emanati quattro Daspo con l’allontanamento dagli stadi previsto per otto anni ed obbligo di firma nel corso delle gare casalinghe e in trasferta del Cagliari.
E’ stata inoltre proposta la chiusura della sede cittadina degli Sconvolts per punire il gruppo composto da circa una quindicina di ultras cagliaritani che si aggirano tra i 27 ed i 33 anni.
Le decisioni del questore sono entrate immediatamente in vigore, ed attenti esami del caso hanno comprovato che i supporters rossoblù condannati dal Daspo e residenti a Cagliari e provincia, stavano già scontando altre sanzioni disciplinari.
Si tratta dunque di individui pericolosi e recidivi, la cui presenza all’interno degli stadi e fuori, rischia di divenire una costante drammatica se le autorità non interverranno sul campo a ristabilire l’ordine ed a commisurare pene esemplari per chi si rende colpevole di tali atti degradanti ed ignobili.
Siamo di fronte all’ennesimo caso di violenza che esula completamente dallo sport ed infanga ancora una volta il nome, già sbiadito, del calcio italiano.