Ancelotti: “De Rossi è un gran giocatore ma il nostro mercato di Gennaio è già chiuso”

Il rapporto difficile con Zeman e le poco convincenti prestazioni in campo hanno incrinato – almeno un po’ –  il rapporto speciale che c’era tra Daniele De Rossi e la sua città, la sua squadra, i suoi tifosi.
‘Capitan Futuro‘ rischia di diventare un prospetto passato, un rimorso o un amore che è finito sul più bello, qualche attimo prima che si giungesse al matrimonio per la vita.

A mettere sul mercato definitivamente il centrocampista della Roma e della Nazionale, ci hanno pensato poi le parole di un poco convincente Sabatini, che, dopo tante smentite, ha ammesso la volontà della società di ragionare per la cessione qualora dovesse presentarsi in sede un’offerta convincente, che possa portare il futuro del giocatore lontano dalla capitale.
Inevitabilmente, però, il futuro sarebbe lontano non solo dalla sua città ma dal suo paese; in primis perchè lo stesso De Rossi ha ammesso di non poter mai vestire nel nostro campionato una maglia che non sia quella giallorossa, e poi perchè il suo valore è ormai ben fuori dai target delle squadre italiane.

Le società che possono permettersi De Rossi sono tre: Manchester City, con Mancini che apertamente lo cerca da più di un anno, il Real di Mourinho, per cui De Rossi sarebbe la ciliegina sulla torta, e il Paris Saint Germain, che ha da investire il denaro liquido dei suoi proprietari.
A frenare, però, sulla possibilità parigina, dopo le frasi di apprezzamento e di invito dei vari Ibrahimovic, Verratti, Menez, ci ha pensato lo stesso allenatore Carlo Ancelotti: “De Rossi è un buon giocatore ma non ci interessa”.
L’ex allenatore del Milan chiude ad ogni possibile acquisto per la prossima finestra di mercato, conscio che i parigini abbiano già acquistato un giocatore di primo livello per il centrocampo come Lucas: “Per Gennaio abbiamo già fatto quello che dovevamo fare, il nostro mercato è chiuso. Se De Rossi ha problemi con Zeman non vedo cosa possa fare io”.