Aronica saluta Napoli: “Devo tutto a questa città”. E rivela: “Mazzarri? E’ stanco, prima o poi i cicli finiscono”
Il neo difensore del Palermo, Salvatore Aronica, ha rilasciato a Radio Goal alcune dichiarazioni circa il suo passato in azzurro e la sua nuova avventura in rosanero.

“Mi sono trasferito a Palermo con enorme piacere -ha detto Aronica–, diciamo che ho preso spunto da Paolo Cannavaro quando tornò a Napoli, anche se in forma ridotta. Napoli rimarrà sempre nel mio cuore, lì ho tagliato traguardi inimmaginabili e lì è nata mia figlia. Devo tutto a questa città, e per questo ringrazio il presidente e tutti i componenti della società. La Champions è stata una cosa bellissima, ma di più lo è stata la vittoria in Coppa Italia. Se potessi tornare indietro vorrei rigiocare quel Bologna-Napoli che ci costò la qualificazione in Champions l’anno scorso. L’errore col Torino? Non l’ho dimenticato. Su Mazzarri dico che non sarà sulla panchina azzurra l’anno prossimo…scherzo. Il mister mi ha dato la sua benedizione per la mia nuova avventura, ma credo che prima o poi i cicli finiscano. Io l’ho visto un po’ provato dalla stanchezza e, sinceramente, non metterei la mano sul fuoco sulla sua permanenza a Napoli. Ciò non toglie che i successi azzurri di questi anni sono merito suo. Il gap con la Juve? C’è bisogno di rinforzarsi perché i bianconeri hanno una rosa più forte. Ora forse colmare il divario non è possibile, ma in futuro credo che i giocatori forti arriveranno a Napoli. Personalmente auguro a tutti di vestire l’azzurro. Campagnaro? Anche lui è in discussione, si sta guardando intorno. Dossena a Palermo? Ci darà una grossa mano. Il 13 gennaio c’è Napoli-Palermo e tornerò a Napoli, sarò emozionato e mi aspetto un’accoglienza positiva dal San Paolo”.