Calciomercato Catania, la rivoluzione è quasi completa
Un mercato di riparazione come non lo si era mai visto: per la società di Pulvirenti quello di gennaio è stato un mese caldissimo, a dispetto delle temperature gelide che si registrano in Sicilia in questi giorni.

Belmonte, Coppola, Sciaudone, Maniero, Schiavi, Ceccarelli e Mazzotta fanno già parte del gruppo da un paio di giorni, mentre a rimpolpare la rosa potrebbero arrivare a momenti il portiere del Torino Gillet e il fratello di Lorenzo Insigne, Roberto, punta della Reggina; quotazioni in rialzo anche per Di Cesare, difensore del Brescia.
Hanno nel frattempo fatto le valigie Marcelinho e Calello, i quali hanno deciso di rescindere i proprio contratti: il primo non ha mai avuto veramente l’occasione di mostrare il suo valore, mentre il secondo è stato bocciato dal nuovo tecnico Marcolin, anche lui una new entry del mercato invernale.
Biglietto per l’Argentina, sponda Boca, per Rolin, Peruzzi e Monzon: i sudamericani, tornati in patria, non hanno però ancora avuto l’occasione di disputare la loro prima partita con la maglia degli xeneizes, attualmente impegnati in Coppa Libertadores, a causa dei postumi degli infortuni rimediati durante lo sfortunato girone di andata con la maglia rossazzurra.
Il portiere Alberto Frison, annoverato già a giugno 2014 fra i possibili partenti, si è invece accasato alla Samp di un altro ex, Sinisa Mihajlovic, una delle società che insieme al Catania sta facendo faville durante questa finestra di calciomercato. La stessa società ligure potrebbe infatti chiudere a breve anche per il capitano etneo Nicolas Spolli (prestito gratuito con diritto di riscatto) ed il difensore Norbert Gyomber (4 milioni), richiesto però anche dai russi del Terek Grozny.