Calciomercato Genoa: Borriello no, Niang si
“Questo matrimonio non sa da fare”.

Le parole di Don Rodrigo questa volta non si rivolgono al matrimonio diRenzo e Lucia, bensì a quello di Marco Borriello e il Genoa. Inutili, timidi e freddi sono stati i risultati della cena di ieri tra i rappresentanti di Roma e Genoa. Troppi gli ostacoli, a partire dall’ingaggio, insostenibile e impensabile per la società rossoblù, ai dubbi del tecnico sulla tenuta fisica e sulle condizioni di un giocatore fermo da tanto tempo.
Si invece all’approdo di Niang; il giocatore ha già preso le sue cose e salutato i compagni del Milan. Quella di Genoa è un opportunità che il giocatore francese scuola Caen non poteva lasciarsi sfuggire, ossia quella di rimanere in serie A, in una vetrina importante come quella del Genoa. Permangono però alcune perplessità su un suo possibile impiego: il giocatore ha sicuramente del potenziale inespresso, ma non va a coprire esattamente le attuali esigenze tecnico tattiche della sua prossima squadra. Infatti, Niang non è un attaccante d’area, ne una punta rapace, bensì una seconda punta o un esterno nel 4-3-3 stile gasperiano. Oggi il Genoa conta giocatori del calibro di Perotti, Iago Falque, Lestienne e Fetfazidis nello stesso ruolo, con anche Kucka adattabile in quel ruolo. Tutti giocatori che offrono oggi più garanzie sul piano della continuità e della qualità. Bisognerà capire se il giocatore sara adattabile altrove per tentare di non trovarsi anche qui rilegato in panchina. Certo è che, se il Milan avesse creduto nel ragazzo, non lo avrebbe lasciato partire per una pari concorrente alle’Europa. Difficile, invece, pensare che il mercato del Genoa in attacco possa dirsi chiuso.