Calciomercato Inter, Zanetti spiega: “Speriamo di aver ridotto il gap”
Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, parla a margine dell’evento Pirelli a cui ha preso parte insieme a Stankovic, Hernanes e Ranocchia.

Queste le sue dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport.
L’Inter lavora sodo per rafforzare la squadra e sta apportando molti cambiamenti, esattamente come la Juventus, decisa a cambiare pelle dopo aver sfiorato il triplete, diversamente da quanto fecero i neroazzurri: “Tutti hanno sempre detto che dopo il Triplete avremmo dovuto rivoluzionare la rosa, ma ricordo che la stagione successiva siamo arrivati secondi in campionato, abbiamo vinto Mondiale per Club e Coppa Italia. Stavamo arrivando alla fine di un ciclo, certo, ma è sempre difficile capire quando fare certe mosse. La Juve ha fatto una scelta. I nuovi potranno darle cose diverse, hanno lavorato per rimanere i più forti. Dybala è giovane ma conosce bene il nostro campionato, gli altri hanno esperienza internazionale. L’addio di Tevez e Pirlo? Il loro carisma mancherà, e se partisse anche Vidal la Juve perderebbe ancora qualcosa. Ma di gente di carattere ne hanno tanta, a partire da Buffon, Chiellini, Marchisio…”.
Intanto il mercato dell’Inter non si ferma, l’obiettivo è avvicinarsi alla Juve: “Speriamo che il gap si sia un po’ ridotto. Ora il nostro obiettivo è tornare in Europa e stiamo facendo ogni sforzo per essere di nuovo competitivi. Noi però prima dobbiamo costruire un buon gruppo e poi far parlare il campo. I presupposti sono buoni, ma bisogna andare con i piedi per terra. Cerchiamo di partire bene, poi capiremo che squadra siamo”.
E questo progetto non sarebbe possibile senza Mancini, come spiega Zanetti: “Senza dimenticare che tra il 2004 e il 2008 fu lui a forgiare il gruppo che poi con Mourinho vinse anche fuori dall’Italia”.
Sono già tanti i nuovi acquisti dell’Inter che Zanetti sta iniziando a conoscere: “Non ancora di persona. Murillo e Miranda li conoscevo da prima, come Kondogbia. Ci daranno tutti una grande mano”; tanti potrebbero essere anche i giocatori che ancora devono arrivare, come Jovetic: “Un giocatore di grande potenza, soprattutto dalla trequarti in avanti. Con un gran tiro, anche da fuori area”.
Zanetti si è poi concentrato su due eventi caldi in casa neroazzurra: la possibilità di sostituire Ranocchia come capitano: “Andrea deve solo essere convinto delle proprie qualità, calcistiche e umane. Anche io all’inizio ho passato momenti difficili, ma sono proprio certe esperienze a farti crescere. Soprattutto a livello di personalità”, e il ritorno di Stankovic: “Deki ha carisma e conosce bene la famiglia Inter“.
Per finire, Zanetti si esprime anche sugli ultimi avvenimenti in casa Milan, dal possibile arrivo di Ibrahimovic: “Avrà messo insieme un attacco molto forte” all’arrivo di Mihajlovic: “Lo vedo bene. Sinisa ha grande personalità e questo è fondamentale per allenare un top club. Ha sempre fatto bene, come calciatore e come tecnico. Sorpreso? No, ormai non ci si stupisce più di nulla”.