Calciomercato Parma, il curioso caso di Nicola Pozzi
Dopo la rescissione del contratto di Cassano e Felipe, con non poche polemiche, altri giocatori del Parma hanno deciso, o sono stati costretti, ad andare via dal club emiliano.

L’ultimo è stato Nicola Pozzi, in prestito al Chievo con obbligo di riscatto fissato a soli mille euro. La cifra inadeguata evidenzia quanto la società sia in crisi; il 16 febbraio è la data ultima per pagare gli stipendi arretrati e, se ciò non dovesse accadere entro il termine, verranno presi provvedimenti importanti. Donadoni, nonostante le buone intenzioni di tenere unito il gruppo e fare risultati sul campo, ha dichiarato: “Ognuno di noi prenderà le decisioni che riterrà più opportune“. In seguito all’addio di Ghirardi, il Parma è stato rilevato da Ermir Kodra e dalla Taçi Oil, azienda albanese di Rezart Taçi (suo braccio destro), che si è poi rivelata in fallimento per evasione fiscale. Il giovane albanese ha ricoperto la carica di Presidente e di Amministratore Delegato senza essere in grado di migliorare la situazione finanziaria e portando, anzi, alla smobilitazione di mezza squadra.