Calciomercato, Raiola replica: “Non credo che Ferguson volesse il bene di Pogba”
Non sono piaciute a Mino Raiola le parole di Ferguson su Paul Pogba, suo assistito.

Sulla propria biografia, l’ex tecnico del Manchester United si era così espresso: “Pogba aveva tre anni di contratto con opzione per un altro anno col Manchester United e all’improvviso spuntò Raiola. Il primo incontro con lui fu un fiasco. Raiola seppe ingraziarsi lui e la sua famiglia e il giocatore firmò per la Juventus“.
Secca quindi la risposta dell’agente del giocatore della Juventus che ha così parlato a Tuttosport: “Ferguson dimostra di non avere ancora capito chi è Pogba. Se non piaccio al signor Ferguson, per me, è un complimento perché significa che svolgo bene il mio lavoro. Io devo fare il massimo per i miei assistiti, non per allenatori e dirigenti. Se avessi badato ai miei interessi, avrei tentato di convincere Pogba a rimanere a Manchester per salvaguardare il rapporto con lo United in vista di affari futuri. A me, invece, interessa solo il bene di Paul, non mi sembra che Ferguson volesse il bene di Pogba. Lui è stato un grandissimo allenatore, ma anche i grandi tecnici possono sbagliare. Ferguson non ha creduto nel giocatore, altri a partire dalla Juventus sì”.