Calciomercato Roma: Destro e Gervinho? Stop alle trattative
La Roma sta rivoluzionando la squadra in vista della prossima stagione. Il divario dalla Juventus deve essere colmato per puntare allo scudetto. Milan e Inter hanno già effettuato buoni colpi che hanno ridotto notevolmente il gap con i bianconeri e i giallorossi. Vendere Bertolacci ha portato nelle casse di Pallotta ben 20 milioni da poter riutilizzare nella sessione estiva.
Si bloccano invece le importanti trattative per Destro e Gervinho. La punta italiana non era convinta della destinazione estera, anche se l’ingaggio era veramente ottimo. La Fiorentina rimane in pista per il giocatore. La Roma richiede sempre la solita cifra: 18 milioni. Purtroppo lo stop è dovuto al mancato accordo sulla cifra da versare per il giocatore ascolano. I francesi erano pronti ad offrire 12 milioni più bonus, Sabatini chiedeva un minimo di 15 milioni. Ora la palla passa a Pradè e al club viola, che potranno puntare senza problemi su Destro, visto l’interessamento della squadra monegasca per Gomez.
Altro affare a rischio è quello tra Gervinho e Al Jazira. Il club arabo è rimasto molto colpito dalle richieste “oscene” dell’ex Arsenal riguardanti il contratto. Il campione d’Africa è valutato da Sabatini 13 milioni e l’intesa con il club degli Emirati era stato trovato, mancava solo l’intesa con il ragazzo. Ecco le parole riportate dal sito ufficiale dell’Al Jazira sulla situazione: “Gervinho ha iniziato a fare richieste oscene, il trasferimento è saltato. Per noi è meglio se ci chiamiamo fuori, piuttosto che continuare a trattare con un giocatore che potrebbe crearci problemi con le sue richieste“. Il messaggio è chiaro: se l’attaccante non ridimensiona le sue aspettative non verrà più preso in considerazione. Per il momento non ci sono altre offerte.
Entrambi le cessioni bloccano Sabatini a corto di soldi sul mercato. Nelle prossime ore ci sarà sicuramente la svolta che permetterà al ds giallorosso di tornare a lavorare con serenità sul bomber da regalare al club e ai tifosi.