Cesena, Foschi parla apertamente: “Noi, poveri ma onesti. Boakye è possibile”
Il Cesena è invischiato in una strenua lotta per la salvezza, ma questo non demoralizza la società che continua a lottare su ogni fronte.

E’ Rino Foschi, direttore sportivo dei romagnoli, a confessare questa realtà ai microfoni di Sportitalia. Interpellato sulla società bianconera ed il mercato, il ds ha spiegato come si stanno muovendo. Ecco le parole del dirigente del Cesena: “La passionalità fa parte del mio carattere, è un mio difetto. Sono appassionato e forse senza questo carattere certi obiettivi non li avrei raggiunti. Noi del Cesena siamo in difficoltà, ma questa proprietà ha evitato il fallimento. Questo ha un valore più importante dei milioni di euro. Siamo poveri, ma siamo onesti. Il cambio di allenatore? Bisoli è stato sfortunato, i risultati incidono sempre. E’ la legge del calcio. Almeida è un giocatore importante, sicuramente soffriva il nostro campionato e la nostra classifica. E’ giusto che sia andato in Russia in un campionato importante. Mbaye? Ho perso la sfida, ma sono rimasto con le gomme forate. Non potevo partecipare a quella gara lì. Il Bologna in questo momento ha un’importante disponibilità economica. Io, comunque, credo nella salvezza e qualcosa di buono faremo. Boakye è possibile, ma ogni mezz’ora cambiano le cose. Djuric in Azerbaigian? Ci sono richieste, ma non è sul mercato“.
Foschi è anche noto per essere stato al servizio di Zamparini nel Palermo degli anni in cui i rosanero hanno più volte raggiunto le zone medio-alte della classifica. Quali sono per lui le cessioni più importanti che ha fatto? “Acquistai Barzagli per cinque milioni e l’ho ceduto a 15. Cavani l’ho pagato 3.7 milioni e poi è stato ‘svenduto’ a 17 mln perché Zamparini non credeva nel suo potenziale. Posso fare anche altri esempi, tipo Zaccardo… Dybala? Vale molto, si parla di 35-40 milioni di euro“.