Eto’o, da Re leone a Zar del mercato passando fra Inter e Barcellona
Samuel Eto’o dal 24 agosto 2011 è il calciatore più pagato del mondo.
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Samuel Eto’o che ora tutti chiamo “Zar” è e rimarrà sempre il“Re leone” che è stato negli anni in Spagna e in Italia. Un re che se in forma ha pochi rivali nel suo ruolo. Eppure prima di essere incoronato “Re” e in seguito “Zar”, Eto’o ha dovuto pazientare. Negli ultimi giorni sembra possa ricoprire un ruolo primario nelle principali trattative di mercato a causa della crisi dell’Anzhi. La Gazzetta dello Sport ripercorre la carriera di Eto’o.
La carriera di Eto’o
Dopo l’infelice parentesi a Madrid, sponda Real, il trasferimento a Maiorca dove si mostrò per quello che era, 70 goal in 163 gare; fu il prologo del quinquennio barcellonista. Tra Samuel Eto’o e il Barça fu subito amore. Il centravanti camerunense, dopo essersi preso la sua personale rivincita contro la “Casa Blanca”, vince tutto quello che è possibile per un calciatore. Nell’agosto 2009 la punta africana passa alla corte di Mourinho nell’affare Ibrahimovic e compie un’altra impresa. Triplete nerazzurro al primo anno, mentre nella seconda stagione sotto la Madunina è il miglior marcatore nerazzurro con 37 reti tra campionato e coppe.
In un giorno di un’afosa estate, il 24 agosto del 2011, saluta Massimo Moratti, l’Inter e l’Italia dopo 102 apparizioni in nerazzurro e 53 goal.Si trasferisce all’Anzhi, che versa all’Inter 25 milioni (più 2 di bonus) ma soprattutto ricopre d’oro il camerunese. Si trasferisce all’Anzhi, che versa ai nerazzurri 25 milioni (più 2 di bonus) ma soprattutto ricopre d’oro il camerunese. L‘Anzhi ora sta attraversando il momento più critico della sua storia ed in Russia sono pronti a metterlo sul mercato. A Milano si sogna quello il grande ritorno, mentre il Re Leone ha ancora voglia di essere protagonista sotto i riflettori del grande calcio. Samuel Eto’o, al termine della stagione calcistica 2012/2013, annovera, tra nazionale e squadre di club, un totale di 345 gol in 680 partite, con una media realizzativa di 0,51 gol/partita. Nonostante i 32 anni, Eto’o è una macchina da goal! Come e dove finirà?