Il mercato che non c’è: Torino, Fryers è il volto giusto?
Fino alla fine della sessione invernale, Soccermagazine sonderà in lungo e in largo questa finestra di mercato nel tentativo individuando ed anticipando possibili e futuribili trattative. Come di consueto, sono sempre tanti, più del dovuto, i nomi di nuovi acquisti accostati continuamente ad una società; talvolta, però, i più indicati non vengono segnalati…

D’Ambrosio è in procinto di essere ceduto, e questo non è certo un mistero, il Toro quindi potrebbe optare per coprire il ruolo rimasto vacante con la cessione del terzino destro (ma che a Torino giocava sinistra) con Ezekiel Fryers, giovane terzino sinistro del del Tottenham.
Ezekiel Fryers, alla giovane età di 16 anni si è unito al Manchester United, subisce però subito un grave infortunio che lo costringe a stare fuori dal campo per diverso tempo. La stagione successiva il giovane terzino, debutta nella coppa inglese mentre nel 2012 fa la sua prima partita in Premier. Nel gennaio del 2013 si trasferisce in Belgio allo Standard Liegi, ove collezione sette presenze ma viene ceduto subito a gennaio al Tottenham, ove, per adesso ha collezionato 1 presenza. L’ex Manchester è dotato fisicamente: 1,83 m per 70 kg. Inoltre possiede un buon dribbling e controllo palla; dalle poco apparizioni che ha effettuato, sembra anche avere una discreta velocità.
Per Ezekiel Fryers, il Toro rappresenterebbe un opportunità di mettere in luce, a 21, le sue qualità mai completamente espresse per le poche esperienze effettuate nelle rispettive squadre, quindi a ambe le parti andrebbe bene l’affare e farebbe contenti entrambi. Il terzino degli Spurs, però avrebbe grosse difficoltà, prima di tutto con la lingua poi si dovrebbe ambientare in un ambiente molto diverso da quello inglese, in particolare la piazza granata è molto difficile. Nello scacchiere di Ventura ricoprirebbe la fascia sinistra, ma potrebbe essere adattato come difensore centrale in caso di esigenza, come vice-Moretti. Il giocatore promette bene, ha 21 ed ha esperienza internazionale, profilo adatto per il Toro di Ventura, sempre più ambizioso.