Juve, all’orizzonte c’è un grandissimo top player in attacco

Álvaro Borja Morata Martín è un nuovo giocatore della Juventus, il cui arrivo in bianconero è stato per certi tratti abbastanza travagliato.

Conte sì, Conte no, il madrileno è riuscito ad approdare a Torino comunque, lasciando immutate le speranze riposte da subito in lui nell’immediato ed in prospettiva. Perché quello che la “Vecchia Signora” è stata in grado di adescare è un giovane con ampi margini di miglioramento, ma già tranquillamente integrabile in meccanismi importanti. Lo raccontano i tifosi, lo pensano i giornalisti, ma soprattutto lo assicurano i rapporti di Javier Ribalta, il capo degli osservatori bianconeri. Morata è il potenziale top player che Marotta cercava da almeno due anni, perché quando Tevez non sarà più in grado di reggere i ritmi, l’elemento più indiziato per trascinare l’attacco sarà proprio lo spagnolo.
E’ uno che ha esordito col Real Madrid e che con il Real ci è rimasto, che è andato via nonostante le “merengues” avessero qualche progetto per lui e temessero di perdere troppo facilmente un altro potenziale talento come Callejón, motivo per il quale Florentino Perez hanno cercato prima di mandarlo altrove, come al Wolfsburg, piuttosto che spedirlo direttamente in una big come la Juve, possibile rivale in Europa. Ma nel destino del giovane Álvaro c’era una Mole che spera quantomeno di valorizzarlo ulteriormente al più presto, perché, in ogni caso, c’è la sicurezza di aver chiuso un colpo almeno sul piano economico.
Anche nella peggiore delle eventualità, infatti, il ragazzo potrebbe essere ceduto in prestito dalla Juventus senza che la società soffra perdite, recuperando il costo dell’operazione (18 Milioni) tra ammortamento ed eventuali offerte, senza considerare che per rivolerlo indietro il Real dovrebbe sganciare circa il doppio di quanto incassato adesso. Conte sì, Conte no, con queste premesse Agnelli e Marotta non si sarebbero mai fatti sfuggire un’operazione appetibile e societariamente perfetta come quella di Morata. Così è stato.