Kanoute e Yakubu, continua l’invasione cinese
In questi anni siamo stati abituati a un grande spostamento di giocatori verso paesi in cui il calcio non è molto sviluppato: Stati Uniti, Kuwait, EAU, Giappone. Il guadagno era evidente per entrambi, dato che i giocatori avrebbero chiuso la carriera senza la pressione di campionati importanti e guadagnando ancora cifre importanti, mentre la squadra, se non tutto il campionato, avrebbe guadagnato di interesse nazionale e gradualmente anche dall’estero. In questi anni si è aggiunta la Cina, con nuovi investitori pronti a fare soldi anche con il calcio.
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L’apripista è stato nella scorsa sessione invernale Anelka, che ha firmato per il Shanghai Shenhua. A lui ha fatto seguito Didier Drogba, che dopo essere stati il tandem d’attacco del Chelsea, faranno coppia anche nella Chinese Super League. Anche il nostro Marcello Lippi, affascinato dall’oro cinese, è andato ad allenare il Guangzhou Evergrande.
Mentre, con la sessione estiva del mercato appena iniziata, sono già due i giocatori dei campionati europei che han deciso di emigrare nella terra del dragone. Il primo è Yakubu, ex di Everton e Blackburn, che a 29 anni lascia la Premier League per approdare al Guangzhou R&F. Il contratto firmato legherà il nigeriano al club per 3 anni.
Il secondo è Kanoute, colonna offensiva del Siviglia per anni e ora pronto all’avventura asiatica. Il 34enne ha firmato per il Beijing Guoan e il maliano rimarrà nella capitale cinese per due anni.
La bomba calcistica in Cina è appena esplosa e il numero dei novelli Marco Polo pare crescerà di giorno in giorno.