Lazio, con Keita è guerra aperta: cessione quasi inevitabile, interessato il Monaco
Lo strappo tra la Lazio e Baldè Keita continua a lacerarsi ogni giorno di qualche centimetro e sembra impossibile che le strade di club e giocatore possano seguire ancora lo stesso percorso.
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I fatti da cui sono partite le vicende tra i biancocelesti e l’ala senegalese sono note a molti. Keita ha contestato sin dall’inizio dell’estate la poca serietà della società, facendo capire fin da subito che avrebbe lasciato la Lazio se le cose non fossero cambiate subito. La dirigenza capitolina ha fatto più di un tentativo di riavvicinamento, ma le cose sono precipitate in fretta.
Il primo atto di ribellione di Keita è il ritardo con cui si è presentato al ritiro di Auronzo, seguito dalla mancata presenza a due delle tre amichevoli giocate dalla Lazio. A questo si aggiunge anche la mancata partenza di ieri per Brighton, dove i biancocelesti giocheranno la loro prima amichevole internazionale. La motivazione ufficiale dell’assenza, riportata dalla Gazzetta dello Sport, è per un problema fisico, ma appare evidente che sono ben altri i problemi del 21enne ex Barcellona.
La Lazio non vorrebbe privarsene, ma sa che potrebbe essere l’unica soluzione. Per questo Lotito ha fissato il prezzo del cartellino di Keita sui 35 milioni di euro. I molti club italiani interessati restano alla finestra, mentre il Monaco si è fatto sotto con un’offerta da 20 milioni. Troppo poco per convincere la Lazio ad aprire una trattativa.