Lazio, Lotito: “Tutta la verità sui mancati arrivi di Yilmaz e Quagliarella”

Le ultime ore di calciomercato hanno illuso i tifosi della Lazio, speranzosi di poter finalmente festeggiare l’arrivo di un grande attaccante, ma poi delusi per l’ennesimo colpo mancato dell’ultimo minuto. Il presidente biancoceleste Claudio Lotito, intervistato dal Corriere dello Sport, ha provato a chiarire i motivi che lo hanno indotto a rinunciare ad Yilmaz prima, e Quagliarella poi.

YILMAZ, ESTORSIONE DELL’AGENTE – “Avevo trovato l’accordo con il presidente del Galatasaray. La cifra, pagabile in un’unica soluzione, era di 13 milioni più 2 di bonus. Era tutto fatto. Poi, improvvisamente, una mail del procuratore del turco: mi chiedeva 2 milioni di aggiunta come extra, ovvero il 10 per cento di commissioni sul contratto quinquennale del suo assistito. Ho rinunciato, questa si chiama estorsione”.

QUAGLIARELLA ED IL DISPETTO DI SABATINI – “Il calciatore avrebbe preferito la Lazio piuttosto che la Roma. Avevamo trovato anche l’accordo con la Juventus sulla base di 6 milioni. Poi però Sabatini (ds della Roma, ndr) mi ha fatto un dispetto: ha bloccato Borriello al Genoa, impedendo così a Gilardino di trasferirsi alla Juventus”.