Milan, mister Y arriverà. E se mister X fosse veramente lui?
Il gioco dell’estate che sta tenendo col fiato sospeso milioni di tifosi è quasi giunto al capolinea. In questi mesi i papabili mister X accostati al Milan sono stati veramente tanti.

Si è parlato di Fabregas, Pastore, Hamsik, Schweinsteiger, Kakà per poi passare a Montolivo e Aquilani. Tutti, per un motivo o per un altro, avrebbero dovuto vestire la maglia rossonera. Se per il primo e il secondo non vi sarà alcuna possibilità di poterlo fare, per i restanti l’avventura nel reality più trendy del momento può considerarsi ancora valida.
In Via Turati c’é la necessità di colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Pirlo che proprio lì, dalla zona nevralgica del campo, dettava i ritmi di gioco. Il bresciano rappresentava il fulcro centrale della manovra rossonera, era il catalizzatore perfetto. D’altro canto lo sanno bene Braida e Galliani intenzionati a rimpolpare la rosa con un elemento valido, il tanto agognato Mister Y per intenderci.
In pole c’é Alberto Aquilani propenso a lasciare Liverpool per fare ritorno in Italia. C’é da battere la concerrenza spietata della Juventus, sua ex squadra. I piemontesi sarebbero pronti a versare nelle casse dei Reds circa 9 milioni di euro. Se i bianconeri dovessero avere la meglio, la stessa cifra potrebbe servire al Milan per arrivare a Riccardo Montolivo. Il centrocampista della Fiorentina, ai ferri corti con la società, l’anno prossimo andrà in scadenza di contratto e le probabilità di un suo possibile rinnovo sono pressoché nulle.
E mister X? Il suo identikit lo conosco in tanti. Il suo potrebbe essere un ritorno eclatante, di quelli che non ti aspetti. Il Milan potrebbe riabbracciarlo a distanza di due anni quando, nella notte tra l’8 e il 9 agosto 2009, lasciò i rossoneri per approdare al Real Madrid. Il suo nome? Ricardo Izecson Dos Santos Leite, in arte Kakà.