Milan, si lavora al dopo Seedorf: monitorati Inzaghi e Donadoni
Nonostante sia riuscito a far risalire il Milan portandolo, a tre giornate dalla fine, a poter ancora lottare per un posto in Europa League, la panchina di Clarence Seedorf continua a traballare.

Secondo quanto si legge infatti su La Gazzetta dello Sport, la riconferma dell’olandese è sempre più lontana, al punto che altri club starebbero prendendo informazioni sul giovane allenatore, in particolar modo il Galatasary, pronto a salutare Mancini con cui non è mai davvero nato un vero rapporto.
Con Seedorf in partenza, per Berlusconi e Galliani è arrivato il momento di pensare nuovamente a chi far sedere sulla panchina rossonera: il primo nome della lista è Filippo Inzaghi, che a giugno terminerà il percorso nelle giovanili milaniste, il cui unico dubbio è legato alla poca esperienza, per questo Roberto Donadoni, un tempo outsider, è preso ora in seria considerazione soprattutto per quanto mostrato a Parma.
Molto difficile avvicinarsi invece a Spalletti il cui stipendio da 4 milioni è troppo alto per le casse del Milan, così come Montella e Mancini che hanno poche probabilità di arrivare alla corte di Berlusconi per più di un motivo.