Calciomercato Milan: Mourinho spinge Kakà verso Milano mentre Mancini con Balotelli…
L’ultima settimana di calciomercato è cominciata con la prima operazione effettiva in entrata per il Milan: l’ufficialità dello scambio tra Mesbah e Zaccardo è arrivata, con l’inserimento a favore del Parma, del prestito con diritto di riscatto della metà di Strasser.
Da registrare, in uscita, il continuo interesse per Abate e Antonini dalla Russia, anche se il procuratore dei due calciatori ha smentito trattative concrete: per il numero venti sembrano non essere arrivate proposte concrete dopo quella di qualche settimana fa, mentre per Antonini dopo il Galatasary si sarebbe fatto avanti lo Spartak con una offerta vicina ai cinque milioni di euro.

In entrata invece la conclusione dell’affare con l’ex parmense sembra aver sbloccato il calciomercato milanista, con Galliani attivissimo al fine di rinforzare il reparto d’attacco e la trequarti campo.
Sul fronte Balotelli, Raiola è impegnatissimo da giorni, anche se ieri le dichiarazioni di Mancini sembrano quantomeno aver frenato la trattativa: “Balotelli rimane qui. Ha altri tre anni di contratto con questo club, e non abbiamo ricevuto richieste da nessun club per lui”. Lapidario e diretto come sempre, il Mancio sembra voler allontanare la possibilità di un trasferimento a Milano dell’attaccante, anche se ai più appare come un avvertimento ai rossoneri, che nelle ultime ore avevano ventilato l’ipotesi prestito, non gradita né ai Citizens né al calciatore.
Su Kakà invece apre un piccolo spiraglio Josè Mourinho, che ieri in conferenza stampa ha detto ai giornalisti: “Il brasiliano prima di tutto deve essere felice. Per lui potrebbe essere una buona soluzione. Ma per ora resta un giocatore del Real”. La conclusione della trattativa, che anima da ormai due settimane il calciomercato, resta comunque complicatissima, con il Real Madrid fermo sulla sua posizione di rifiuto del prestito di trenta mesi e Galliani che aspetta qualche segnale per riavviare i contatti.