Calciomercato, Juventus: per Ibrahimović prolungamento e spalmatura dell’ingaggio
In piena corsa Champions e con uno scudetto da bissare, in casa bianconera si pensa già al calciomercato per la prossima stagione.
Il ritorno di Zlatan Ibrahimović a Torino potrebbe essere più di una semplice suggestione, almeno stando a quanto sostiene quest’oggi ”La Gazzetta dello Sport”. Lo svedese è in rotta con il Psg e vuole cambiare aria; Mino Raiola, suo procuratore, sarebbe già al lavoro. La Juventus chiederebbe un sostanzioso ritocco, verso il basso, dell’ingaggio, ma garantirebbe un prolungamento dell’attuale contratto, in scadenza nel 2015. Sempre da Parigi potrebbe arrivare Marco Verratti, in rapporti non ottimali con Carlo Ancelotti, ma solo nel caso in cui Vidal dovesse cedere alle lusinghe del Bayern Monaco.
Foto di jeanfrancois beausejour – Wikipedia
Per il top player in attacco, diventato ormai un tormentone senza fine, è scontro di calciomercato tra i bianconeri e l’Inter per Alexis Sánchez, il quale potrebbe cambiare aria, nonostante nei giorni scorsi abbia giurato fedeltà al Barcellona. ”El Niño Maravilla” attualmente guadagna circa 3 milioni di euro; l’ingaggio, quindi, non sarebbe un problema per le italiane.
La Juventus, però, tiene d’occhio anche il difficile rapporto che si sta venendo a creare tra la Fiorentina e Stevan Jovetić. Piacciono anche Suarez, Belfodil e Dzeco, ma per il momento sembrano idee di riserva.
Capitolo cessioni: secondo ”TuttoJuve.com”, Luca Marrone, dopo un prolungamento fino al 2018, potrebbe essere girato al Parma per permettergli di giocare con continuità. Ai gialloblù interesserebbero anche Gabbiadini, attualmente al Bologna, e Fabio Quagliarella, già cercato nella finestra di calciomercato di gennaio. Quest’ultimo quasi sicuramente farà le valigie, visto il difficile rapporto con Antonio Conte.
Novità sul fronte rinnovo, proprio per il tecnico bianconero; secondo ”Spormediaset”, sarebbe pronto per lui un sostanzioso aumento dell’ingaggio, dagli attuali 3 milioni, a 5, con scadenza nel giugno 2017 (l’attuale accordo scade tra due anni). La ”chicca” per blindare l’allenatore più pagato della nostra Serie A sarebbe, però, una clausola rescissoria da ben 20 milioni di euro.
