Sanchez-Barcellona, si inserisce il City

Sanchez era atteso in queste ore nel capoluogo catalano per firmare finalmente il contratto che lo avrebbe legato per cinque anni ai campioni d’Europa: a Pozzo sarebbero andati bene anche solo 28 Milioni cash, senza alcuna contropartita tecnica (si era tanto parlato del giovane Soriano della cantera, valutato 5 Milioni), tuttavia, la proposta nettamente migliore presentata dagli sceicchi d’Inghilterra in extremis ha spinto il patron friuliano ad interrompere ogni contatto con gli spagnoli e fiondarsi in una nuova suggestiva trattativa. Mansour sarebbe disposto a spendere persino 40 Milioni per l’attaccante sudamericano: una cifra che supererebbe nettamente l’offerta complessiva del Barça, valutata 35 Milioni. Un’occasione del genere non poteva essere trascurata troppo facilmente dal presidente dei bianconeri, che ha quindi costretto Sanchez, il quale aveva richiesto alla nazionale cilena il permesso per recarsi proprio in Spagna, ad annullare i due voli che lo avrebbero portato prima a Parigi e poi alla corte di Guardiola.
In verità, il diretto interessato non sembrerebbe troppo entusiasta della prospettiva Manchester, ma Pozzo ha già fatto ben intendere di non voler sentire ragioni: sarà lui a scegliere dove destinare le proprie galline dalle uova d’oro. Nel mentre, il Barcellona pensa a come rilanciare.
In una situazione dai risvolti abbastanza dicotomici, in cui i signorotti con i soldi sembrano comandare tutto il gioco, Sanchez rimane così in una condizione di stallo, in attesa di capire per quale città dovrà prenotare il biglietto.