Tare ma che combini? L’albanese tenta di rovinare anche la Primavera…
Una Lazio quasi totalmente rovinata.
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Oltre a promettere acquisti che ormai non arriveranno mai, Igli Tare, dirigente biancoceleste, secondo solo a Lotito, ha deciso bene di metter mano anche sulla Primavera con risultati ben più che disastrosi. Ieri la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Rocco Giordano alla Fiorentina. Il figlio del più celebre Bruno è uno dei più talentuosi fantasisti di prospettiva italiani. L’albanese ha pensato, per motivi ancora ignoti, se non quelli di facciata come dire che egli non poteva minimamente competere con Bollini. Cosa c’è di strano? Beh, calcisticamente parlando, i due non hanno nulla da spartire, visto che il secondo è la più classica delle punte. Questa fantastica, si fa per dire, operazione, si aggiunge al rifiuto di Nesta jr., che avrebbe fatto carte false per giocare alla Lazio, ma che si è dovuto “accontentare” della Roma. Anche qui la Lazio ha le sue colpe: il giocatore, in prova per un anno ai biancocelesti, aveva deliziato mister e compagni, ma nessun membro della società ha pensato di blindare il giovane, che così se n’è andato. Stessa sorte per il terzo, e ultimo, caso in casa Lazio: Marin. Per trattenere il giocatore sarebbe bastata un pizzico di attenzione più, invece che lagnarsi dopo, e invece…
Che schifo tare…