Bayern, numeri da capogiro
La corazzata di Jupp Heynckes ha dominato anche al Camp Nou di Barcellona e si appresta ad affrontare, in una finale tutta tedesca, il Borussia Dortmund a Wembley il 25 maggio.
Analizzando i numeri mostruosi della formazione campione di Germania tra campionato e coppe, cerchiamo di capire la reale forza dei tedeschi:

Bundesliga
La vittoria del massimo campionato tedesco è arrivata con sei giornate di anticipo (stabilendo il nuovo record), a Francoforte, grazie al tacco di Schweinsteiger. Dopo le iniziali otto vittorie in otto partite le statistiche dei bavaresi (con ancora tre giornate da disputare) sono rimaste incredibili: 27 vittorie in 31 giornate (una sola sconfitta), 90 le reti realizzate ed appena 14 quelle subite, 15 giocatori mandati a rete su 21 scesi in campo (ad esclusione dei portieri) e Mandzukic capocannoniere della squadra con 15 reti segnate. L’unica sconfitta è arrivata alla nona giornata per mano del Bayer Leverkusen all’Allianz Arena, da quella che sembrava potesse essere la rivale più accreditata per il titolo e che ora conta 28 punti di distanza dalla vetta.
DFB-Pokal (Coppa di Germania)
Anche nella Coppa di Germania il Bayern Monaco ha dominato in lungo e in largo, eliminando in serie Jahn Regensburg e Kaiserslautern nei primi turni con un doppio 4-0, l’Augusta agli ottavi e tra quarti e semifinale due delle rivali più accreditate (il Dortmund, che sconfisse proprio i bavaresi in finale nella scorsa edizione, e il Wolfsburg con un tennistico 6-1). La finale, che si disputerà a Berlino il 1° giugno, vedrà lo Stoccarda tentare l’impresa di fermare la corazzata presieduta da Uli Hoeness.
Champions League
Nella massima competizione continentale per club, invece, il cammino dei bavaresi non è iniziato nel migliore dei modi: dopo l’iniziale vittoria contro il Valencia, Ribery e compagni vennero sconfitti alla seconda giornata dal Bate Borisov, regolato poi al ritorno con un netto 4-1. Terminata la fase a gironi da prima in classifica, l’avversaria degli ottavi (l’Arsenal di Wenger), inflisse la seconda e fino ad ora ultima sconfitta alla truppa di Heynckes, nel ritorno disputato all’Allianz Arena dopo la netta affermazione dell’Emirates.
Tra quarti e semifinale però l’apoteosi tedesca ha raggiunto il culmine, facendo del Bayern la favorita numero uno al titolo: eliminate senza appello la Juventus (doppio 2-0) e il Barcellona di Messi (7-0 il computo totale delle sfide tra andata e ritorno).
Analizzando i numeri delle sfidanti, le proporzioni dei successi dei tedeschi si fanno, però, ancora più importanti: in 34 partite di campionato la Juventus ha messo a segno 66 gol incassandone 20, in 180′ contro i tedeschi nessuna rete siglata e 4 incassate; in 33 partite stagionali nella Liga il Barellona ha segnato 101 gol e ne ha incassati 35, in 180′ contro i tedeschi nessuna rete siglata (come la Juve) e 7 incassate. E per ritrovare il Barça eliminato senza mettere a segno alcuna rete bisogna risalire al 2008, con gli spagnoli “fatti fuori” dal Manchester United (poi laureatosi campione), che però vinse dopo un pareggio a reti inviolate e una vittoria per 1-0.
Ora ad aspettare il Bayern in finale ci sarà l’eterna rivale Borussia Dortmund che in stagione, nei tre precedenti, ha pareggiato per una volta (in campionato per 1-1) ed è uscito sconfitto nelle due partite “secche” disputate in Supercoppa di Germania (2-1) e il già citato quarto di finale di DFB-Pokal. Riusciranno gli uomini di Klopp ad interrompere questo dominio? Ai posteri l’ardua sentenza…