Champions, la UEFA indaga su alcuni striscioni all’Allianz Arena
La UEFA ha avviato un’indagine nei confronti del Bayern Monaco dopo che i tifosi della squadra bavarese nella giornata di ieri si sono resi protagonisti dell’esposizione di alcuni striscioni ritenuti offensivi.

La squadra tedesca, dopo il pareggio di ieri, ha eliminato l’Arsenal con il risultato finale di 3-1, ma il match di ieri dell’Allianz Arena è sotto le lenti degli investigatori UEFA. I casi in questione sono due: un disegno raffigurante un uomo decapitato coi colori dell’Arsenal e che si trova vicino a un cannone, insieme alla scritta ”Gay Gunners”, mentre l’altro striscione recriminato recita ”Say no to racism, say yes to Kosovo”, chiaro riferimento alla questione del Kosovo, territorio ancora non ufficialmente riconosciuto dalla FIFA.
Inoltre la partita è iniziata con alcuni minuti di ritardo apparentemente ingiustificato, altro motivo per cui la UEFA sta analizzando la partita di ieri sera. In una nota ufficiale, la UEFA ha fatto sapere che sono iniziati procedimenti disciplinari nei confronti del Bayern Monaco, per l’esposizione di due striscioni offensivi e per il ritardo nel fischio di inizio. Il verdetto è atteso per il 20 marzo.
C’è un caso simile piuttosto recente, infatti a seguito della partita di Champions dello scorso dicembre, al Celtic fu comminata una multa di 50.000€ per esposizione di striscioni offensivi.