Copa Libertadores: all’Huracan basta un pareggio, Escobar trascina il The Strongest
Senza grosse sorprese si completa il martedì di Copa Liberadores che vede Huracan e The Strongest qualificarsi alla fase a gironi.

Tutto facile per il Globo che partiva con il vantaggio di 4 gol rifilati all’andata in Perù e del fattore campo, mai da escludere in questa competizione. In un clima tesissimo soprattutto per la focosa contestazione dei tifosi dell’Alianza Lima, l’Huracan riesce a tenere morbidi i ritmi dell’incontro: nel primo tempo è proprio la squadra di Apuzzo a fare la partita e va vicino al gol in più occasioni, la migliore con Avila, che si ripeterà anche nel finale della ripresa trovando sempre pronto il portiere Forsyth.
Nella ripresa i peruviani fanno vedere qualcosa di più interessante ma troppo poco per poter riaccendere una partita chiusa la settimana scorsa in Perù. Al Gruppo 3 di Copa Libertadores ci va quindi l’Huracan di Apuzzo, candidata outsider di questa edizione considerando anche avversarie abbordabili nel prossimo turno come Mineros de Guayana e Universitario de Sucre.
Gol e spettacolo arrivano nell’altro preliminare della notte di Copa Libertadores: quello tra The Strongest e Moranacas de Morelia. Il fattore campo all’Hernando Siles di La Paz incide sempre e non è stato un problema per i boliviani proteggere l’1-1 esterno ottenuto in Messico la settimana scorsa.
In una gara dominata dalla pioggia e destinata allo 0-0 (che avrebbe comunque sancito il passaggio del turno del The Strongest), si illumina la stella di Pablo Escobar, eterno numero 10 ormai giunto a 36 primavere. Escobar con due tiri gioiello dalla distanza nel finale archivia la pratica Monarcas e spedisce i suoi compagni ai gironi.
Mai timido e sempre terribilmente cinico in casa, il The Strongest potrebbe essere l’altra grande sorpresa di questa Copa Libertadores.
Stasera in campo Cerro Porteño-Deportivo Tachira e Once Caldas-Corinthians oltre che la finale di ritorno della Recopa Sudamericana tra San Lorenzo e River Plate.