Copa Libertadores: il Cerro Porteño è già fuori, pari in Colombia per il Corinthians
Nel secondo giorno dei preliminari di ritorno di Copa Libertadores arriva il primo vero grande botto di questa edizione: il Cerro Porteño è fuori.

El ciclon de Barrio Obrero esce contro un sorprendente Deportivo Tachira, squadra più brillante del Venezuela che mostra al Sudamerica un calcio tatticamente pulito ed estremamente concreto. Non bastano i colpi dei soliti Jonathan Fabbro e Blas Caceres al Cerro per ribaltare il 2-1 incassato in Venezuela una settimana fa: eppure le cose si mettono bene in più occasioni per i paraguayani che sbloccano a fine primo tempo il risultato grazie ad un calcio di rigore battuto perfettamente dallo stesso Fabbro dopo un intervento dubbio ma probabilmente falloso di Cesar Gonzalez su Cecilio Dominguez.
Nella ripresa arriva praticamente subito il pari di Gelmin Rivas, futuro eroe della serata, che con un destro preciso dal centro dell’area trova l’angolino basso e pareggia il risultato.
La forza di reagire non manca al Cerro Porteño che si aggrappa ancora una volta alle sgroppate di Jonathan Fabbro sulla destra: il numero 17 azulgrana mette un pallone delizioso in mezzo per Dominguez che stoppa di petto e calcia in gol portando il risultato globale in parità assoluta.
Neanche il tempo di esultare però che il Deportivo Tachira va nuovamente in gol: azione personale di Gelmin Rivas che calcia dalla distanza in maniera maldestra ma riesce comunque a superare Rodolfo Rodriguez, non esente da colpe.
Nel finale non bastano i ripetuti attacchi del Cerro Porteño a cui non basta nemmeno l’ingresso dalla panchina di Guiza per riacciuffare il risultato. Ai gironi di Copa LIbertadores ci va il Deportivo Tachira, protagonista di due grandi gare che avanza con merito al turno successivo dove affronterà anche il Racing campione d’Argentina.
Finisce invece l’avventura internazionale del Ciclon de Barrio Obrero, squadra dotata di un ottimo potenziale offensivo che però costruisce tanto e non arriva mai alla finalizzazione.
Nell’altro preliminare di Copa Libertadores il Corinthians fa 1-1 in casa dell’Once Caldas in una partita già decisa dal 4-0 rifilato dal Timao all’andata sette giorni fa.
In una partita giocata a basso ritmo spiccano due gol di notevole fattura: Elias per il Corinthians si rende protagonista di un’azione personale che lo porta prima ad effettuare un dribbling secco e poi un pallonetto delizioso che scavalca il portiere ed entra in gol. Per l’Once Caldas invece la prodezza è del giovane Arango che semina il panico sulla sinistra e trova l’angolino alto con un sinistro potente.
Stasera si chiudono i preliminari di Copa Libertadores con Nacional-Palestino e Estudiantes-Independiente del Valle.