Copa Sudamericana: Huracan in finale col brivido, River fuori
Si scrive la storia al Ducó di Parque patricios: l’Huracan per la prima volta nella sua storia è in finale di un torneo internazionale e lo fa in Copa Sudamericana buttando fuori il River Plate rey de copas.

Fonte: Nano Gutierrez (Flickr.com)
River qué paso? L’atmosfera bollente della cancha quemera paralizza i Millionarios che invece di tentare di rimontare l’1-0 incassato in casa tre settimane fa sprofondano sotto i colpi di Espinoza e Toranzo.
Ed è proprio il Pato a sbloccare la partita quando il cronometro segna appena 3’: Barovero azzarda un’uscita troppo rischiosa al limite dell’area e il pallone finisce sui piedi del fantasista numero 27 che dal limite dell’area segna a porta vuota.
Non funziona il 3-4-1-2 di Gallardo con Vangioni e Casco sugli esterni: l’Huracan controlla la partita e mette il punto esclamativo sul discorso qualificazione poco prima della mezz’ora grazie ad una splendida giocata di Ramón “Wanchope” Abila che supera Barovero con un sombrero e appoggia il pallone incontrastato.
Nella ripresa viene stravolta la formazione del River che distante 3 gol dalla qualificazione alla fine di Copa Sudamericana tenta il tutto per tutto. Carlos Sanchez sembra aver abbandonato anche psicologicamente la squadra e allora a risollevare le sorti dei campioni in carica è l’altro uruguayano della Banda, Rodrigo Mora. L’ex U de Chile accorcia le distanze con un tiro violentissimo in mischia di sinistro; poi a 10’ dalla fine raccoglie un ottimo assist di Lucho Gonzalez e fredda Marco Diaz per il gol che pareggia i conti ma non qualifica il River.
Imbambolato e impaurito l’Huracan di Edu Dominguez sembra non avere il carattere per gestire la pressione di una situazione così complicata ma il cronometro è dalla parte del Globo e dopo 3’ di recupero l’arbitro Sandro Meira Ricci fischia la fine.
L’Huracan va in finale di Copa Sudamericana e ci va meritatamente: adesso ci si giocherà il trofeo nel doppio confronto con l’Independiente Santa Fe che ospiterà il Globo la settimana prossima per la gara d’andata al Campin, altro ambiente infernale per una finale inedita.