Milan, senti Douglas Costa: “Mi piacerebbe seguire le orme di Ronaldinho in rossonero”
La Gazzetta dello Sport ha intervistato il centrocampista dello Shakhtar Donetsk, Douglas Costa, arrivato in Italia per sostenere l’amichevole estiva contro il Verona di Luca Toni.

Il giocatore brasiliano classe ’90 svela il nome di uno dei suoi idoli da ragazzo, un ex gloria rossonera: “Facile, sono cresciuto nel Gremio: Ronaldinho. L’ho conosciuto. Ero molto amico di suo nipote, frequentavo spesso casa sua”; e poi racconta il periodo trascorso allo Shakhtar: “Cominciai alla grande. Poi due anni così così. Nelle ultime due stagioni invece sono diventato titolare fisso e questo mi ha aiutato tanto a migliorare tutti gli aspetti del mio gioco”.
Costa racconta anche l’episodio di circa un mese fa, quando lui e altri cinque compagni avevano rifiutato di tornare con la squadra in Ucraina per paura della guerra: “È stato tutto un malinteso. Dopo Donetsk ci avevano detto che avremmo vissuto e giocato a Kharkiv, ma noi non ci volevamo andare. Abbiamo chiesto al presidente di andare a Kiev. Lui nel frattempo aveva deciso la stessa cosa e così siamo tornati. Ora c’è tensione in tutto il paese, ma noi calciatori facciamo la solita vita”.
Poi Costa continua: “Se arrivasse l’offerta di una big la prenderei subito. Allo Shakhtar sono grato per quanto mi ha dato e, se rimarrò, darò il cento per cento. Ma penso di essere pronto per una big. Se mi piacerebbe seguire le orme di Ronaldinho al Milan? E a chi non piacerebbe ripetere gli stessi passi di Dinho?”.